Sono passati dieci anni dall’approvazione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite dell’Agenda 2030, il documento ratificato dai 193 Stati membri dell’Onu per il raggiungimento di 17 obiettivi sullo sviluppo sostenibile entro il 2030. I traguardi spaziano in tutti i più importanti ambiti dello sviluppo economico e sociale, con un occhio di riguardo verso l’ambiente, riconosciuto come un tema centrale per una reale condivisione della giustizia e della prosperità. In E.ON crediamo nel valore di tutti gli obiettivi e la nostra strategia di sostenibilità si è focalizzata soprattutto su tre di questi, legati all’energia, alle città e al cambiamento climatico.

Il primo riguarda direttamente il mondo delle energie rinnovabili. È l’Obiettivo 7. Energia pulita e accessibile, che si propone di garantire a tutti l’accesso a servizi energetici convenienti, affidabili e moderni. Due sono le principali leve da utilizzare: l’uso di fonti rinnovabili e il miglioramento dell’efficienza energetica.

Dal 2015 a oggi quali risultati sono stati raggiunti? Quali sono i principali ostacoli ancora da superare e quali strategie sono da potenziare? In altre parole, nel 2025 a che punto siamo con l’Obiettivo 7 dell’Agenda 2030? Essere consapevoli della situazione, rispetto all’uso dell’energia, può rappresentare una ulteriore spinta verso scelte responsabili e comportamenti virtuosi.

L’Agenda 2030 è una vera e propria sfida globale, con 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, Sustainable Development Goals, SDGs, e ben 169 target operativi in ambito economico, ambientale, sociale e istituzionale. Il grande scenario di riferimento è quello di un futuro migliore e più sostenibile per tutti, in cui il benessere degli uomini e quello dell’ambiente crescano in armonia.

Qual è la differenza tra obiettivi e target? I primi sono grandi traguardi, i secondi sono i passi operativi, misurabili, che permettono di raggiungere i risultati dichiarati.

Un esempio può essere d’aiuto. Prendiamo l’Obiettivo 1. Sconfiggere la povertà. Tra i diversi target in cui è articolata la strategia, possiamo citare il primo, in cui si fa esplicito riferimento a una soglia di povertà di $1,25 al giorno. Quindi, gli obiettivi sono dichiarazioni per il lungo periodo, i target dei passi procedurali, pratici, intermedi, con numeri concreti.

Questa è la lista completa dei 17 obiettivi, secondo l’elenco delle Nazioni Unite.

  1. Sconfiggere la povertà
  2. Sconfiggere la fame
  3. Salute e benessere
  4. Istruzione di qualità
  5. Parità di genere
  6. Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
  7. Energia pulita e accessibile
  8. Lavoro dignitoso e crescita economica
  9. Imprese, innovazione e infrastrutture
  10. Ridurre le disuguaglianze
  11. Città e comunità sostenibili
  12. Consumo e produzione responsabili
  13. Lotta contro il cambiamento climatico
  14. Vita sott’acqua
  15. Vita sulla terra
  16. Pace, giustizia e istituzioni solide
  17. Partnership per gli obiettivi

L’Obiettivo 7. Energia pulita e accessibile prevede, entro il 2030, di assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili sostenibili e moderni.

Come raggiungere questo obiettivo? Attraverso una strategia complessiva che preveda i seguenti 5 target, cioè, azioni concrete e misurabili che permettono di valutare progressi e successo.

7.1 Garantire l'accesso universale a servizi energetici a prezzi accessibili, affidabili e moderni.

7.2 Aumentare notevolmente la quota di energie rinnovabili nel consumo totale di energia.

7.3 Raddoppiare il tasso globale di miglioramento dell’efficienza energetica.

7.a Rafforzare la cooperazione internazionale per facilitare l’accesso alla ricerca e alla tecnologia legate all’energia pulita – comprese le risorse rinnovabili, l’efficienza energetica, le tecnologie di combustibili fossili più avanzate e pulite – e promuovere gli investimenti nelle infrastrutture energetiche e nelle tecnologie per l’energia pulita.

7.b Implementare entro il 2030 le infrastrutture e migliorare le tecnologie per fornire servizi energetici moderni e sostenibili, specialmente nei paesi meno sviluppati, nei piccoli Stati insulari e negli Stati in via di sviluppo senza sbocco sul mare, conformemente ai loro rispettivi programmi di sostegno.

Come si può notare, due sono i cardini della strategia: fonti rinnovabili, che garantiscono nuova energia pulita, ed efficienza energetica, che permette grandi risparmi a minore impatto ambientale.

Il consumo globale di energia nel 2023 ha raggiunto il record (The Energy Institute Statistical Review of World Energy), con un aumento del 2% rispetto all’anno precedente. Aumenta la produzione di energia grazie alle rinnovabili, che rappresentano ormai il 30% della produzione globale; per il 2025 è atteso il sorpasso sul carbone, che tuttavia continua a crescere, sebbene di poco, circa 1,6% (sempre nel 2023).

La crescita, contenuta, delle fonti fossili unita a quella più evidente delle rinnovabili indica che tutti i settori produttivi, sul nostro Pianeta, hanno bisogno di sempre maggiore energia. La sfida, allora, è quella di soddisfare i bisogni non con la quantità, più energia, ma con la qualità, migliore energia. Per questo risorse rinnovabili e strategie di efficienza energetica possono giocare un ruolo determinante.

A livello europeo, il sorpasso del fotovoltaico sul carbone già è avvenuto: 11% della produzione totale contro il 10%. Nel complesso, sempre in Europa, la produzione da fonti rinnovabili è del 45%, a fronte del 31,7% dei combustibili fossili. Sono tutti segnali positivi, che coinvolgono anche l’Italia. Nel nostro Paese le rinnovabili coprono ormai il 44% del fabbisogno energetico nazionale. Tra queste, in forte crescita il fotovoltaico, col 26% della produzione più green. Più in generale, siamo tra i primi 10 mercati al mondo per l’energia solare.

I dati sono incoraggianti, anche se la soddisfazione non deve trasformarsi in appagamento, perché di strada da fare, per raggiungere l’Obiettivo 7. Energia pulita e accessibile dell’Agenda 2030, ce n’è ancora tanta. I progressi e i risultati raggiunti devono trasformarsi in una ulteriore spinta all’impegno e all’azione per tutti i protagonisti del mondo dell’energia.

In E.ON vogliamo guidare la transizione energetica e per questo sosteniamo gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’ONU, con una grande attenzione all’obiettivo 7 ma anche all’Obiettivo 11. Città e comunità sostenibili e all’Obiettivo 13. Lotta al cambiamento climatico. La nostra strategia, oltre agli SDGs, prevede anche il raggiungimento di dieci priorità ESG per la sostenibilità ambientale e sociale. Tra questi, ricordiamo la Net Zero CO2, la diffusione di una cultura ambientale con iniziative come Boschi E.ON, Energy4Blue e Progetto Scuole E.ON, l’impegno per il volontariato e le pari opportunità, la massima trasparenza nei processi di governance.

In particolare, per quanto riguarda i nuovi modelli energetici, crediamo in tutte le soluzioni che mettono al centro il fotovoltaico. Scopri tutte le offerte per la tua casa, per il condominio o per la tua azienda. Possiamo supportarti anche nella scelta di dell’autoconsumo collettivo o di una Comunità Energetica Rinnovabile.

Far funzionare la nuova energia dipende da noi, it’s on us!

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