L’energia del sole, accessibile per tutti
Cos’è e come funziona una Comunità Energetica Rinnovabile
La Comunità Energetica Rinnovabile (detta anche CER) è un insieme di soggetti, cittadine e cittadini, imprese, enti locali e pubbliche amministrazioni, che si uniscono per consumare energia proveniente da fonti rinnovabili prodotta a livello locale da uno o più membri della comunità stessa. Il legame territoriale è determinato dal fatto che tutti i membri dovranno appartenere alla stessa cabina primaria, ovvero il punto di snodo tra la rete elettrica nazionale e la rete di distribuzione territoriale.
L'obiettivo della CER è quello di avere un impatto positivo sull'ambiente e allo stesso tempo generare benefici economici e sociali a coloro che ne fanno parte e alla comunità locale.
- Consumatori: coloro che consumano e beneficiano dell’energia generata da un impianto fotovoltaico.
- Consumatori-produttori (prosumer): proprietari di un impianto fotovoltaico che producono energia per sé stessi e per la comunità.
- Sistema energetico: rete di distribuzione esistente che consente la messa in condivisione dell’energia prodotta nella comunità.
- Soggetto referente della CER: soggetto che svolge il ruolo di rappresentante legale della Comunità energetica.
- E.ON: partner tecnico della Comunità energetica. Supporteremo la creazione, la gestione e lo sviluppo della Comunità.
- GSE – Gestore dei Servizi Energetici: società pubblica garante e promotore dello sviluppo sostenibile del Paese che controlla il buon funzionamento e eroga gli incentivi economici alla comunità.
- UE + Governo: legifera e promuove la transizione energetica attraverso lo sviluppo delle CER all’interno della Comunità Europea con il supporto di ogni singolo paese.
Flusso energetico: flusso virtuale di energia all’interno della CER
Flusso economico: flusso economico dato dagli incentivi che il GSE eroga a soggetti che producono e consumano l’energia all’interno della CER.
Perché entrare in una Comunità Energetica
I membri della CER hanno diritto a ricevere contributi economici in funzione di quanta energia elettrica viene condivisa (incentivo) e per la parte di energia elettrica prodotta immessa in rete.
Grazie alle CER si sostiene ed incrementa il consumo da fonte rinnovabile contribuendo così a ridurre gli impatti sull’ambiente.
La CER promuove l'unione di persone che vivono nello stesso luogo e favorisce lo sviluppo sostenibile del territorio. Grazie alla condivisione dell'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico ed ai benefici economici previsti, inoltre, permettere di sostenere chi si trova in una condizione di povertà energetica oltre che a supportare progetti di interesse sociale.
Sta nascendo una nuova Comunità Energetica Rinnovabile!
Sei interessato a sviluppare altri progetti CER?
Se hai ancora domande oppure necessiti di ulteriore supporto, contattaci tramite la mail energy.community.it@eon.com
Rispondiamo alle tue domande
Chi partecipa ad una CER preleva attraverso la rete di distribuzione nazionale, pertanto ciascuno continuerà ad utilizzare l'energia nella misura dei suoi bisogni. Affinché l'energia prodotta dagli impianti presenti nella CER venga valorizzata al massimo, è importante che i consumatori utilizzino energia durante il giorno, ovvero quando è prodotta dall'impianto fotovoltaico. Anche le batterie di accumulo o le ricariche per le auto elettriche concorrono ai fini del calcolo dell’energia prelevata all’interno della CER e quindi a massimizzarne l'incentivo.
L'energia utilizzata dai membri di una CER (tranne per i prosumer) continuerà ad essere fornita dalla rete elettrica nazionale. IL GSE sarà poi in grado di determinare la quantità di energia elettrica autoconsumata sulla base delle misure di consumo di ciascun partecipante, trasmesse automaticamente dai distributori di energia al GSE. Questa energia verrà considerata come energia condivisa e conseguentemente incentivata. Per questa ragione la bolletta che contabilizza i consumi di energia elettrica del proprio fornitore non cambia e l'incentivo con cui viene valorizzata l'energia condivisa viene erogato dal GSE al rappresentante della CER (cd Soggetto Referente) che la distribuisce secondo i criteri e le modalità contenute nel Regolamento che ogni Comunità Energetica definisce.
Per far parte della CER non è necessario cambiare fornitore e la tua bolletta non subirà alcuna modifica. Il beneficio economico (incentivo) che otterrai dal far parte della CER ti verrà riconosciuto direttamente dalla CER stessa tramite il suo legale rappresentante.
Non vi sono condizioni particolari, l'importante è avere un contatore e una fornitura di energia elettrica attiva.
Tutti i membri della CER devono essere titolari di un punto di prelievo (POD) nel perimetro di una stessa cabina primaria. Per conoscere qual è la cabina primaria di riferimento per la tua abitazione o attività consulta la mappa sul sito del GSE: https://www.gse.it/servizi-per-te/autoconsumo/mappa-interattiva-delle-cabine-primarie
Sì, anche chi è in possesso di un'impianto fotovoltaico può partecipare alla Comunità Energetica. Inoltre se l'impianto è stato attivato dopo la costituzione della Comunità Energetica l'energia immessa in rete sarà anch'essa conteggiata come energia condivisa con la tariffa incentivante da parte del GSE. Se invece l'impianto è stato attivato prima della costituzione della comunità energetica, l'impianto otterrà il solo contributo di valorizzazione dell'energia elettrica autoconsumata dalla comunità.
Ciascuna Comunità Energetica attraverso il proprio regolamento potrà definire un costo di adesione.
Per aderire ad una Comunità Energetica non è necessario essere residente, è solo necessario avere una fornitura di energia elettrica attiva.
No. Anche chi è in affitto potrà aderire ad una Comunità Energetica, l'importante è essere intestatari di una fornitura di energia elettrica attiva.