La terza edizione del nostro Bilancio di Sostenibilità descrive tutte le attività e i risultati che abbiamo raggiunto nel 2023 dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. È un resoconto che mette al centro la sostenibilità, parte essenziale del nostro business e della cultura aziendale, in tutta la sua concretezza e capacità propulsiva. Questo per noi vuol dire essere playmaker della transizione energetica nel Paese, con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo più sostenibile a 360 gradi.
Due sono le priorità nel lungo periodo per il raggiungimento della decarbonizzazione: efficientamento energetico e diffusione su larga scala dell’energia rinnovabile. I traguardi del 2023 da una parte sono una conferma della strategia, dall’altra una grande spinta a impegnarci ancora di più. Con oltre 25.000 soluzioni energetiche realizzate in tutta Italia, dagli impianti per la generazione rinnovabile ai sistemi di accumulo, di riscaldamento e raffrescamento, e circa 4,73 TWh di energia elettrica erogata, di cui 1,54 TWh da fonti rinnovabili con Garanzia d’Origine, come leader nel campo dell'innovazione energetica la nostra responsabilità va oltre la semplice fornitura di energia.
Agire per un Pianeta migliore, infatti, non è solo il nostro business, ma è anche una motivazione profonda per noi e tutti i nostri clienti. Sono loro al centro del nostro lavoro, e ogni soluzione è progettata per rispondere al meglio alle esigenze individuali.
Come sottolinea il CEO Luca Conti, in E.ON Italia abbiamo tre parole per descrivere la nostra strategia.
- Bigger, ovvero “consolidare il nostro posizionamento nel mercato italiano diventando un player sempre più rilevante nel contesto nazionale”.
- Better, ossia “migliorare costantemente con una crescita di qualità, rispettosa dei principi di etica e sostenibilità”.
- Greener, in altre parole “rendere sempre più concreti i nostri obiettivi di sostenibilità ambientale”.
I risultati raccolti nel Bilancio di Sostenibilità, misurati secondo lo standard internazionale di rendicontazione GRI (Global Reporting Initiative), il più diffuso tra le aziende, raccontano un impegno tangibile guidato dai principi ESG, i criteri ambientali, sociali e di gestione utilizzati per valutare la sostenibilità delle imprese. Allo stesso tempo sono anche la testimonianza di quanto crediamo nella centralità delle persone. Che siano clienti - residenziali, business o istituzionali - con le loro esigenze specifiche da soddisfare attraverso soluzioni personalizzate, oppure siano dipendenti, con unicità, talenti e competenze da riconoscere e potenziare.
Infatti, è proprio la valorizzazione del fattore umano a garantire la continuità nella strategia e nei risultati. C’è un concetto che caratterizza, anno dopo anno, il nostro impegno: “insieme”. Il Make Italy Green, che ha ispirato il Bilancio di Sostenibilità 2022, era un invito a partecipare uniti per rendere l’Italia più verde, migliorando le nostre abitudini, prendendoci cura dell’ambiente e favorendo la transizione energetica.
Con il nuovo Bilancio di Sostenibilità 2023 cresce la consapevolezza che dipende da noi creare un futuro più rispettoso dell’ambiente e vantaggioso per tutti. Sta a noi di E.ON far funzionare una nuova energia, perché gli strumenti ci sono, così come la volontà e la capacità di sintonizzarci sulle esigenze di ognuno. È sempre Luca Conti a evidenziare come creare un nuovo futuro: “Tutto questo è possibile solo insieme ai nostri clienti, ai nostri partner e alle istituzioni, affiancandoli nel loro percorso verso l'autosufficienza energetica, attraverso l’efficientamento dei consumi e l’autonomia nella produzione di energia da fonti rinnovabili”.
Le priorità ESG di E.ON, la spinta green del nuovo Bilancio di Sostenibilità
Le dieci priorità ESG, che ci siamo dati come impegno concreto per il futuro, hanno orientato le strategie del 2023 e nel nuovo Bilancio di Sostenibilità sono riportati tutti i progressi raggiunti, punto per punto. A titolo d’esempio, tra le priorità ESG evidenziamo il raggiungimento per E.ON Italia della neutralità climatica, Net Zero, entro il 2030 per le emissioni di CO2 dirette, quelle da consumi energetici e quelle legate alle attività operative. A fronte di questo obiettivo, il 2023 ha fatto registrare una riduzione delle emissioni del 36,7% rispetto al 2019.
Per quanto riguarda la biodiversità e la protezione del territorio, invece, un traguardo è arrivare a piantare 150.000 alberi entro il 2025. Nel 2023 sono stati piantati quasi 7.000 alberi, per un totale di 118.000 nel corso degli anni. Numeri che ci consentono di mantenere la leadership nella piantagione e nella cura degli alberi in Italia.
Anche la promozione della diversità e dell’inclusione rientra tra le priorità ESG e un proposito è arrivare al 32% di donne in posizioni esecutive entro il 2031. Nel 2023 la percentuale è stata del 23%.
Se sono le parole a definire una strategia, sintetizzata negli ESG, sono poi i numeri a renderla effettiva.
Sostenibilità a 360 gradi? La continuità delle azioni è una delle chiavi più importanti
Legenda immagine
Il 2023 in sintesi
Una delle parole chiave più importanti in grado di dare corpo ai risultati del nuovo Bilancio di Sostenibilità è “continuità”. I grandi temi che monitoriamo sono quelli dell’innovazione, della collaborazione, del progresso e della responsabilità. Questo è un forte indicatore di continuità, condizione fondamentale per rendere il percorso verso la sostenibilità, ambientale e sociale, sempre più misurabile e credibile.
Professionisti esterni, altamente qualificati e apprezzati, ci hanno supportato grazie alle loro conoscenze e competenze a delineare scenari, tendenze e sfide.
Monica Poggio, Amministratrice Delegata di Bayer Italia S.p.A., sottolinea l’importanza delle persone, che vanno messe al centro nelle strategie aziendali. Fondamentali saranno modelli organizzativi inclusivi, meno gerarchici, orizzontali, in grado di valorizzare le diversità e superare alcune tendenze, figlie dei pregiudizi. Si pensi, ad esempio, al gender pay gap, la differenza salariale tra uomini e donne.
Michele Palumbo, Professore presso l’Università Cattolica, mette in luce, invece, una delle soluzioni più efficienti per rendere le catene di approvvigionamento dell’energia resilienti e sicure: l’alleanza tra tecnologia e produzione locale. Un esempio possono essere le Comunità Energetiche Rinnovabili, le CER. Più in generale, la dimensione locale non è un ritorno al passato ma è adattamento, innovazione e promozione dell’equità sociale.
Successivamente, Alessandro Zunino, membro del C.d.A. di A2A S.p.A., evidenzia come la transizione energetica possa stimolare il progresso e rappresentare una grande opportunità. Autoproduzione da fonti rinnovabili ed elettrificazione dei consumi hanno bisogno di quattro vettori: produzione fotovoltaica capillare, diffusione dei punti di ricarica per la mobilità elettrica, pompe di calore e grandi sistemi di accumulo di energia.
Luca Biondaro, CEO di Pleiadi, spiega infine il forte legame tra le nuove generazioni e l’ambiente. La consapevolezza dei cambiamenti climatici è sempre più forte e diffusa; il ruolo dei giovani si sta rivelando decisivo, anche dal punto di vista delle azioni di contrasto, concrete, in grado di preservare la biodiversità e coinvolgere le comunità.
Scopri di più sulle nostre iniziative e tutti i traguardi raggiunti nel 2023.
#bilanciodisostenibilità
#sostenibilità
#ESG
#transizioneenergetica
#ItsOnUs
#MakeItalyGreen