“Educare è come seminare: il frutto non è garantito e non è immediato, ma se non si semina è certo che non ci sarà raccolto” diceva Carlo Maria Martini.
Ci troviamo in un momento storico nel quale gli effetti dei cambiamenti climatici sono sempre più evidenti, e crediamo che investire sui più giovani sia un elemento imprescindibile nell’impegno alla salvaguardia dell’ambiente. Crediamo nella sostenibilità e nella condivisione, perché solo impegnandoci insieme potremo ottenere dei risultati positivi per il nostro pianeta. Per questo abbiamo creato Odiamo Gli Sprechi, un programma di educazione ambientale interamente dedicato alle ai ragazzi, per insegnare ai più piccoli a prendersi cura delle risorse del nostro pianeta e a vivere in un’ottica sostenibile.
Educazione ambientale per i bambini: il progetto Odiamo Gli Sprechi
Abbiamo fiducia nel ruolo sociale della formazione nelle scuole, nella loro capacità di promuovere la consapevolezza e creare pratiche condivise che portino a un cambiamento.
Per questo abbiamo fatto in modo che l’iniziativa di sostenibilità ambientale “Odiamo Gli Sprechi” sia diventata anche un progetto di sostenibilità nelle scuole, sfruttando il reintegramento dell’insegnamento dell’educazione civica avvenuto quest’anno.
Il progetto Odiamo gli Sprechi, oggi alla quinta edizione, ha già coinvolto oltre 3.000 studenti di circa 40 scuole primarie e secondarie di primo grado e consiste in una serie di attività per educare e sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto e all’uso consapevole delle risorse naturali. Il progetto, organizzato con il coinvolgimento di Meteo Expert e Pleiadi (società leader nella divulgazione scientifica) vede la partecipazione del meteorologo Andrea Giuliacci, che ha collaborato alla stesura dei materiali didattici dedicati agli effetti del riscaldamento globale sul clima.
Il primo passo dell’iniziativa di quest’anno ha previsto la distribuzione, nelle prime 150 classi che aderiranno, di un planisfero realizzato con l’innovativa tecnologia theBreath® by Anemotech, un tessuto stampabile in grado di purificare l’aria, diminuire l’inquinamento e favorire la salute dei più piccoli: una prova dell’impegno di E.ON nel promuovere le energie rinnovabili. Successivamente, è stato distribuito agli studenti delle scuole coinvolte un kit personale per approfondire concretamente gli argomenti trattati tramite i materiali digitali.
L’educazione ambientale nella scuola primaria: schede didattiche e strumenti digitali
Parte fondamentale del progetto è la piattaforma digitale E.ON Scuole, che fornisce ai docenti numerosi spunti e strumenti per l’insegnamento sui temi della sostenibilità, anche in considerazione della didattica a distanza. Abbiamo rilasciato a cadenza bisettimanale materiali digitali a sostegno della didattica, ora disponibili nella sezione dedicata del portale E.ON scuole da tutti gli istituti.
Come parte integrante del progetto dedicato alle scuole, il sito si è riempito di schede didattiche, video laboratorio e video tour, quiz e articoli che gli insegnanti potranno usare nelle ore di educazione civica. I materiali sono un vero e proprio viaggio nel mondo dell’energia e della questione climatica, dove la parola d’ordine è #OdiamoGliSprechi. In particolare, abbiamo voluto proporre tre percorsi didattici, uno dedicato alla terra, uno all’acqua e uno all’aria: sarà possibile approfondire il tema dell’impatto sulla vita degli esseri umani e sulla qualità dell’aria, dei mari e delle foreste.
Odiamo Gli Sprechi…del Sapere, la sfida finale
#OdiamoGliSprechi non finisce qui! All’interno del percorso, gli studenti hanno potuto partecipare alla sfida “#OdiamoGliSprechi… del sapere”e realizzare un progetto sostenibile incentrato sulla loro scuola. Durante l’evento digitale finale del 13 dicembre, un momento a cui hanno partecipato tutte le scuole che hanno aderito a Odiamo Gli Sprechi, abbiamo ripercorso i momenti salienti dell’intero progetto e abbiamo premiato il progetto vincente: la classe vincitrice della sfida è la 2C dell’Istituto Comprensivo Arcadia – plesso Baroni di Milano, che si è guadagnata il primo posto grazie alla creatività e all’attinenza al tema della sostenibilità e del rapporto uomo-natura.
Il 3 febbraio 2021 E.ON Italia ha consegnato il primo premio alla classe vincitrice: un orto verticale, insieme a un iPad per l’insegnante e a kit personalizzati per gli alunni.
A consegnare il premio ai bambini e alla docente, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza, sono stati Péter Ilyés, CEO di E.ON Italia e il meteorologo e climatologo Andrea Giuliacci, che hanno poi commentato insieme all’insegnante e agli alunni il percorso svolto insieme raccogliendo pareri e suggerimenti.
“Le nuove generazioni sono i cittadini di domani, che dovranno gestire con equilibrio e rispetto le risorse e l’ecosistema del nostro pianeta. Per questo motivo siamo da tempo impegnati per sostenere le scuole nella loro opera di educazione e formazione nei confronti della sostenibilità, energetica e non solo. Invitando gli alunni a prendersi cura delle piante di questo orto verticale, vogliamo accompagnare concretamente i ragazzi in un percorso di consapevolezza e responsabilità verso l’ambiente” ha commentato Ilyés.
Scopri tutti i dettagli del progetto e rimani aggiornato sui prossimi sviluppi!
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