Oggi più che mai sono sempre più diffusi argomenti come la sostenibilità, le problematiche ambientali e i cambiamenti climatici. Una buona informazione su questi temi è fondamentale per creare consapevolezza sulla responsabilità che ognuno di noi può avere per instaurare un cambiamento positivo nelle nostre abitudini di consumo.
Ma quanto sono sostenibili le famiglie italiane? Tra le tante azioni possibili, quali sono le frontiere della futura sostenibilità in Italia? È proprio a queste domande che abbiamo tentato di elaborare una risposta con un sondaggio dedicato alle famiglie, i cui risultati hanno mostrato dei risultati davvero interessanti.
Sensibilizzare alla sostenibilità: E.ON Scuole e il nostro sondaggio
Da anni noi di E.ON facciamo della formazione e della diffusione di uno stile di vita sostenibile una parte fondamentale del nostro impegno per il futuro del Pianeta.
Una delle iniziative più importanti nel campo della formazione è E.ON Scuole, il nostro progetto per portare l’educazione ambientale negli istituti scolastici italiani. Nell’edizione del 2020 abbiamo lanciato un concorso, Odiamo Gli Sprechi…del Sapere, dedicato agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Ed è proprio in quest’ambito che abbiamo sottoposto un sondaggio per indagare le abitudini di sostenibilità delle famiglie italiane. In particolare abbiamo voluto scoprire:
- quali sono le azioni sostenibili che vengono giudicate più attuabili e che le famiglie intendono mettere in pratica nei prossimi anni.
- dove le famiglie si informano, e qual è la percezione della qualità di informazione su tematiche green e ambientali.
Nuove abitudini sostenibili e raccolta differenziata
Il primo punto che abbiamo voluto indagare riguarda le abitudini sostenibili: nelle famiglie cosa è cambiato, negli ultimi 5 anni, dal punto di vista della sostenibilità? Dal nostro sondaggio è emerso che circa il 60% delle famiglie ha cambiato atteggiamenti “a monte” in termini di scelte più sostenibili e consumi più attenti e green.
Negli ultimi cinque anni tra i comportamenti che le famiglie italiane hanno modificato maggiormente spiccano quelli relativi alla raccolta differenziata: la gestione dei rifiuti, infatti, è stata indicata dalla maggioranza degli intervistati (circa il 37%) come la pratica più diffusa sul tema dell’impatto ambientale.
Tra le nuove abitudini sostenibili nelle famiglie troviamo poi, con un 24% la riduzione dell’uso di contenitori, bottiglie e stoviglie di plastica monouso. Seguono poi un maggiore controllo sul consumo di acqua ed energia elettrica (19%), l’uso di mezzi che non inquinano come bici, bus elettrici la circolazione a piedi (9%) e infine l’attenzione sulla provenienza del cibo acquistato (7%).
Sostenibilità in Italia: quali risultati più facilmente attuabili?
Il nostro sondaggio non dà solo uno sguardo al passato ma ci proietta nel futuro della sostenibilità in Italia, secondo le famiglie. Abbiamo infatti chiesto quali abitudini sostenibili le famiglie vedono più facilmente applicabili e quali invece meno.
Dai risultati raccolti le due pratiche facilmente adottabili sono state la gestione dei rifiuti attraverso una maggiore attenzione alla raccolta differenziata e anche l‘eliminazione della plastica; è interessante notare che questi punti sono gli stessi atteggiamenti che più sono cambiati negli ultimi cinque anni.
Segue poi il fotovoltaico domestico: l’installazione di un sistema di energia elettrica totalmente green è considerato come meno complesso da adottare rispetto invece alla mobilità elettrica. Gli intervistati, però, si mostrano pronti per adottare anche pratiche legate all’e-mobility se accompagnate da incentivi.
Informarsi sulla sostenibilità: l’impatto delle nuove generazioni
Una parte fondamentale, sia per quanto riguarda le nuove pratiche adottate dai cittadini sia quelle che adotteranno in futuro, è l’informazione e la cultura attorno a questo tema. Ecco perché abbiamo chiesto quali fossero le fonti da cui le famiglie italiane prendono le loro informazioni sulla sostenibilità: circa il 65% ritiene di affidarsi a fonti di informazione attendibili, che vanno dai siti web istituzionali con fonti verificabili (33%), ai programmi scientifici di divulgazione (32%).
Un dato particolarmente importante è invece quello che giocano il ruolo delle nuove generazioni: secondo circa il 40% delle famiglie, infatti, è stata proprio la sensibilizzazione dei figli a rendere più sostenibili le scelte in famiglie.
Questo rispecchia uno delle nostre convinzioni più radicate secondo la quale la sostenibilità ambientale va insegnata sempre di più nelle scuole: il cambiamento viene spinto proprio dalle nuove generazioni, quelle che più di altre dovranno affrontare gli effetti del cambiamento climatico, e sono proprio loro che più di tutti chiedono a gran voce una transizione verso la sostenibilità.
Scopri tutti i dettagli del progetto E.ON Scuole e rimani aggiornato sui prossimi sviluppi!
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