La climatizzazione domestica nei mesi più caldi diventa una piccola sfida: l’obiettivo è come ottenere il massimo comfort col minimo costo economico. Fortunatamente è una sfida più alla portata di quanto immaginiamo, poiché non mancano di certo strumenti e consigli su come rinfrescare la casa e risparmiare allo stesso tempo.

Infatti, possiamo ottenere i migliori risultati, come vivibilità, e risparmiare sul raffrescamento di casa, combinando diverse strategie. Prima di tutto, dobbiamo puntare a usare nel migliore dei modi il climatizzatore, esaltandone le caratteristiche ed evitando errori che ne riducano l’efficienza energetica. Poi, possiamo utilizzare piccoli trucchi e metodi naturali, per sfruttare tutte quelle opportunità che ci offre la casa, la sua forma, l’ambiente circostante. Infine, possiamo ricorrere a vere e proprie soluzioni fai da te, prendendo spunto dalle semplici leggi della fisica che governano la natura e gli scambi termici.

Vediamo con questa guida come rinfrescare la casa e risparmiare, con comportamenti che dimostrano anche una grande attenzione verso la sostenibilità ambientale. Dalla temperatura ideale alla gestione intelligente delle accensioni, dalla cura per la manutenzione di condizionatori e climatizzatori all’efficienza energetica della casa, proviamo a elencare tutti quegli accorgimenti che fanno una grande differenza per le bollette e per un futuro più verde. Non dimentichiamo mai che minori consumi energetici si traducono in un uso più responsabile delle risorse energetiche e, quindi, in minori emissioni di gas serra e sostanze inquinanti dell’aria.

Una casa climatizzata nel migliore dei modi permette di ottenere tre grandi tipi di vantaggi: di salute, economici e ambientali.

Benessere vuol dire salute

Soprattutto in occasione delle ondate di calore estive, sempre più frequenti nel bacino mediterraneo, la giusta temperatura interna si rivela fondamentale per prevenire i malesseri da disidratazione, uno stato spesso poco percepito, soprattutto dai bambini e dagli anziani. Alte temperature nelle abitazioni possono causare anche mal di testa, problemi di pressione bassa, sensazione di spossatezza, insonnia.

Riduzione dei costi energetici

Più alta sarà l’efficienza energetica, minori saranno i consumi, in relazione alle esigenze di famiglie, condomìni e aziende, e più basse saranno le bollette. Un uso non ottimale del climatizzatore, inoltre, con consumi sproporzionati rispetto al bisogno, logora più velocemente l’impianto, accorciandone la vita e richiedendo maggiore manutenzione.

Minore impatto ambientale

La chiave è sempre l’efficienza energetica. Far lavorare nel migliore dei modi i climatizzatori consente di ridurre i consumi e, quindi, di abbassare la richiesta di energia. Il risultato? Minore utilizzo di fonti fossili e taglio delle emissioni di CO2. Da non sottovalutare anche il vantaggio di alleggerire la richiesta di energia proprio durante i mesi estivi, tradizionalmente i più critici per il mercato energetico.

Cosa possiamo fare per utilizzare al meglio i climatizzatori? Ecco una breve guida che integra i suggerimenti dell’ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, con altri consigli.

Come scegliere l’impianto di climatizzazione

La scelta del climatizzatore è il primo passo per avere la migliore temperatura interna e contemporaneamente un significativo risparmio energetico ed economico. Tenendo sempre in considerazione il budget disponibile, è consigliabile scegliere impianti con la più alta classe energetica. Per avere un’idea, un climatizzatore di classe A, a seconda degli utilizzi, consuma tra il 20% e il 40% in meno rispetto a uno di classe B.

È anche consigliabile scegliere climatizzatori con sistema di controllo inverter rispetto a quelli con tecnologia on-off. L’inverter rallenta al minimo l’impianto, facendogli mantenere la temperatura desiderata ed evitando accensioni e spegnimenti continui, tipici della tecnologia on-off e causa di sbalzi e conseguenti richieste energivore alla rete elettrica.

Programmazione oraria e termostati smart

Cerchiamo di sfruttare tutti i vantaggi dei termostati smart, programmabili e con controllo da remoto. In questo modo possiamo usare l’impianto per il tempo strettamente necessario, senza sprechi di energia durante gli orari in cui la casa è vuota. Infatti, grazie a un termostato smart, che possiamo gestire tramite smartphone, siamo in grado di accendere e spegnere l’impianto quando siamo fuori, preparando gli ambienti domestici per il nostro arrivo.

Deumidificare senza raffreddare

La funzione di deumidificazione troppo spesso è sottovalutata. In realtà, abbassare l’umidità degli ambienti, senza abbassare la temperatura, consente di migliorare notevolmente il benessere corporeo. È l’umidità, infatti, a farci percepire una temperatura più alta rispetto a quella reale. Addirittura, in molti casi, durante le ore notturne, la funzione deumidificazione è sufficiente da sola a garantirci un comfort adeguato a un sonno ristoratore!

Controlla l’efficienza energetica dell’abitazione

Un chek-up energetico dell’abitazione o dell’edificio è sempre consigliabile. Il giusto isolamento non solo ci porterà vantaggi in inverno ma anche in estate, impedendo gli scambi di calore con l’esterno. Particolare attenzione va rivolta alle porte e alle finestre; infissi di qualità possono risultare determinanti nel risparmio.

La manutenzione regolare ripaga sempre

La manutenzione periodica dell’impianto, climatizzatore ma anche condizionatore, permette di averlo sempre in piena efficienza energetica, che corrisponde al punto di incontro tra massime prestazioni e minimi consumi. Un impianto senza regolare e valida manutenzione può arrivare a consumare dal 30% al 40% in più rispetto a uno dotato di tutti i tagliandi di controllo e delle relative certificazioni.

Il fotovoltaico conviene

Un connubio che riserva grandi prestazioni energetiche e grandi vantaggi economici è quello tra pompa di calore ibrida e impianto fotovoltaico. La pompa di calore ibrida, infatti, può essere utilizzata anche per il raffrescamento della casa, anche se troppo spesso viene percepita come impianto dedicato al solo riscaldamento dell’acqua per i radiatori e per l’uso domestico. La combinazione della pompa di calore col fotovoltaico esalta l’efficienza energetica, il risparmio economico, l’indipendenza, rendendo minimo l’impatto ambientale.

Accanto ai consigli su quello che possiamo o dobbiamo fare per risparmiare sul raffrescamento domestico senza diminuire il comfort, anzi, incrementandolo, vi sono anche dei suggerimenti su quello che dovremmo evitare. Ecco una breve lista di errori comuni, apparentemente innocui, in realtà responsabili di sprechi energetici e costi inutili.

Cattive abitudini nell’uso del climatizzatore

Utilizzare un climatizzatore con le finestre aperte rappresenta uno sperpero, energetico ed economico, oltre che un comportamento stupido e dannoso per l’ambiente. Prima di climatizzare un qualsiasi ambiente, assicuriamoci che porte e finestre siano chiuse.

Occhio alle tapparelle

Chiudiamo tapparelle e persiane nelle ore più calde! Eviteremo così che il calore esterno entri negli ambienti domestici, vanificando in parte o del tutto il lavoro di climatizzazione degli impianti.

Benessere non significa frigorifero

Possiamo raggiungere il benessere corporeo anche senza temperature polari durante l’estate! È consigliabile avere una temperatura interna sui 24-26 gradi. In ogni caso, regolare la temperatura sui 5-6 gradi in meno rispetto a quella esterna è più che sufficiente per un comfort apprezzabile e duraturo. In alcuni casi, grazie a un buon isolamento delle stanze e al giusto livello di deumidificazione, possono bastare addirittura 3-4 gradi in meno, anche nelle giornate più calde.

Una stanza, un climatizzatore

L’equazione tante stanze uguale grande impianto unico non funziona con i climatizzatori. È inutile installare un impianto unico, per quanto potente, se la necessità è quella di raffrescare diversi ambienti. Molto meglio utilizzare soluzioni multi-split, che prevedono singole unità interne, ognuna dedicata a una stanza.

Esistono anche metodi naturali per rinfrescare la casa. La loro efficacia dipende dall’intensità delle ondate di calore e dall’ambiente che circonda gli edifici. Ad esempio, una zona urbana con molto asfalto, cemento, acciaio e vetro costituirà un’isola di calore che renderà più difficile smaltire in modo naturale il caldo accumulato nelle case. Di contro, un’area urbana con molto verde favorirà l’efficacia dei vecchi rimedi naturali per rinfrescare casa. Per questo motivo rimane fondamentale il ruolo del verde urbano e perturbano, sia come grande polmone che facilita l’assorbimento di CO2 che come spazio in grado di contrastare l’aumento delle temperature nelle città.

In ogni caso, i metodi naturali rappresentano una scelta sempre opportuna e conveniente. Nella migliore delle ipotesi possono addirittura sostituire la climatizzazione artificiale; nella peggiore, sono comunque utili alleati, perché permettono di contenere il caldo e di facilitare il lavoro dei climatizzatori, rendendolo meno gravoso. L’obiettivo risparmio viene centrato lo stesso!

Correnti d’aria e schermature solari

Il primo consiglio è quello di aprire le finestre nelle ore più fresche della giornata: di notte o, meglio ancora, un po’ prima dell’alba. È proprio a ridosso del sorgere del sole che la temperatura dell’aria esterna raggiunge il livello più basso; non a caso, tutte le centraline di rilevazione meteorologica generalmente segnano le “minime” proprio in questa fascia oraria. Per smaltire più velocemente il calore interno, l’ideale poi è creare correnti d’aria tra più finestre, sfruttando la ventilazione naturale.

Non appena il sole comincia a colpire le superfici esterne dell’edificio o della casa, è bene chiudere e possibilmente schermare le finestre. Oltre a persiane, tapparelle e scuri, possiamo utilizzare tende da esterni per balconi, ombrelloni e pellicole da applicare sui vetri. In breve, la strategia è: facciamo entrare l’aria fresca, chiudiamo tutto e creiamo così l’ambiente più idoneo per le nostre attività o, eventualmente, per il lavoro del climatizzatore.

Caro vecchio ventilatore

Il ventilatore, sia fisso a pale sul soffitto che portatile, continua a essere un valido alleato contro il caldo. Pur non abbassando la temperatura degli ambienti, il movimento dell’aria ha un effetto concreto sulla temperatura corporea e ne favorisce l’abbassamento. Insomma, stiamo più freschi noi, non la stanza. Ciò che conta, comunque, è l’indubbio benessere che sperimentiamo. Purtroppo, l’effetto delle ventole diminuisce al crescere del caldo; oltre un certo limite, la nostra pelle non riesce più a cedere calore, neanche con il costante ricambio d’aria garantito dalle pale. In ogni caso, vale sempre la pena avere uno o più ventilatori, che hanno anche il grande pregio di consumare poca energia.

Strategie green con piante da interni

Il verde è fondamentale per le città, per i nostri balconi e anche per gli interni! Le piante traspirano, cedono umidità e abbassando così la temperatura anche di 1-2 gradi in stanze molto secche e calde. Poste vicino a zone colpite dal sole, intercettano la radiazione, grazie alle foglie, e impediscono agli ambienti di surriscaldarsi. Le piante più efficaci per questo compito sono l’aloe vera, il ficus Benjamin, la felce, il pothos, la dracena, la sansevieria.

Le scelte più intelligenti per la climatizzazione domestica riescono a combinare un uso efficiente degli impianti e tecniche per il raffrescamento naturale. Possiamo così raggiungere diversi obiettivi contemporaneamente: rinfrescare la casa, risparmiare sul raffrescamento e portare il comfort al massimo livello.

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Scopri anche tutti i vantaggi della pompa di calore ibrida per il benessere della casa: riscaldamento, acqua calda sanitaria e raffrescamento durante i mesi più caldi. Tutto in una soluzione. E se integriamo la pompa di calore con un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, moltiplichiamo i vantaggi dal punto di vista del risparmio, dell’indipendenza energetica e dell’impatto ambientale.

Far funzionare la nuova energia dipende da noi, it’s on us!

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