Cambiare fornitore di luce e gas rappresenta una grande opportunità per ridurre le bollette energetiche. Tuttavia, molte persone rimangono legate al vecchio contratto, per timore di procedure lunghe e complesse o costi nascosti. La realtà, però, è spesso differente: il cambio di fornitore è un'operazione gratuita, che non comporta interruzioni nella fornitura ed è completamente gestita dal nuovo operatore.
Inoltre, con la definitiva liberalizzazione del mercato energetico e la fine del mercato tutelato, scegliere tra le numerose offerte disponibili è diventato più semplice e, soprattutto, più vantaggioso. Per orientarsi al meglio, occorre conoscere le principali differenze tra le tipologie di contratto presenti sul mercato e la capacità di fare le giuste valutazioni, cercando di far combaciare i bisogni con le offerte!
Per questo in E.ON siamo sempre al tuo fianco, anche nei momenti delle scelte. Questa guida ti spiegherà come cambiare fornitore di luce e gas, passo dopo passo. In particolare, ti illustrerà:
- i documenti necessari;
- i tempi tecnici;
- come scegliere l'offerta più conveniente;
- come evitare piccoli errori.
Scoprirai che il cambio di fornitore può diventare una grande occasione, grazie alla quale risparmio e sostenibilità ambientale si rinforzano a vicenda! E, più in generale, acquisirai tutti gli strumenti per muoverti con sicurezza nella nuova era dell’energia, quella del mercato libero.
Cambiare fornitore di energia è facile, veloce (entro i limiti di una tempistica tecnica) e spesso più conveniente.
Quali sono i passi da compiere?
- Prima di tutto valutare sul mercato le proposte che meglio si adattano alle nostre abitudini di consumo. Soprattutto per quanto riguarda la luce, esistono ormai numerose offerte che garantiscono una grande flessibilità e si adattano ai diversi profili di consumo, con tariffe che incentivano l'utilizzo nelle ore notturne e nei giorni festivi, quando l'energia elettrica costa meno. Il vantaggio è doppio: il cliente risparmia e l'intero sistema può erogare energia in modo più equilibrato, senza rischi di sovraccarichi e disfunzioni. Ma la scelta delle offerte dipende sempre dallo stile di vita: inutile, ad esempio, scegliere una proposta vantaggiosa nelle ore notturne, se facciamo lavatrici o lavastoviglie prevalentemente di giorno!
- Contattare il nuovo fornitore, utilizzando i canali che mette a disposizione: portale online, app, call center, punti fisici sul territorio. È importante considerare che il fornitore non è solo un “esecutore” della nostra volontà ma può essere un consulente prezioso, in grado di indirizzare verso offerte ancora più vantaggiose. Per noi di E.ON il confronto costante con i vecchi e nuovi clienti è fondamentale e cerchiamo sempre la soluzione più adatta e su misura.
- Per il cambio, l’intestatario del contratto deve fornire pochi dati:
- un documento di identità in corso di validità,
- il codice fiscale,
- una bolletta del vecchio fornitore con POD (luce) o PDR (gas),
- la partita IVA in caso di contratto aziendale,
- l’IBAN per la domiciliazione bancaria dei pagamenti.
- A questo punto basta la firma sul nuovo contratto per sancire l’avvenuto cambio. È il nuovo fornitore a occuparsi di comunicare al vecchio la chiusura della fornitura.
Tutto qui? Sì, e non sono previsti interventi tecnici in casa, ad esempio sul contatore, che rimarrà lo stesso. Tutto il cambio viene realizzato e gestito a distanza e non ci sarà nessuna interruzione delle forniture.
Non ci sono costi per cambiare il fornitore di energia. Il passaggio è completamente gratis. L’unica eccezione riguarda l’eventuale presenza di penali per la rescissione da contratti che prevedono una durata minima, in genere 1 o 2 anni. A meno di conoscere molto bene le condizioni del contratto, può essere utile contattare il vecchio fornitore per avere chiarimenti in merito.
È bene chiarire che l'energia consumata fino al momento del cambio sarà fatturata dal vecchio fornitore con la bolletta di chiusura, che riporta i consumi fino alla cessazione del contratto e include l'eventuale restituzione del deposito cauzionale. I clienti devono ricevere questa bolletta entro 6 settimane dalla data di cessazione della fornitura.
In genere il tempo necessario per un cambio di fornitura – detti anche tempi di switching – è di 1 o 2 mesi. Perché questa “forchetta” temporale? La risposta è semplice e ha a che fare con i tempi tecnici per le comunicazioni e la nuova fatturazione.
In breve:
- Se il nuovo fornitore avvia la procedura di switching entro il giorno 10 di un mese, il cambio entra in vigore già dal primo giorno del mese successivo; ad esempio, con procedura attivata il giorno 6 di aprile, il cambio è operativo dal primo maggio.
- Altrimenti, il cambio slitta al primo giorno del mese ancora successivo; ad esempio, con procedura attivata il 16 aprile, il cambio è operativo dal primo giugno.
Scegliere il fornitore ideale significa guardare oltre il prezzo dell'energia. Ogni offerta, infatti, ha le proprie caratteristiche: solo valutandole nel loro insieme è possibile individuare la migliore. Non esiste un’offerta migliore in assoluto ma la migliore rispetto alle nostre esigenze!
Conoscere se stessi, il primo passo
Prima di tutto è fondamentale conoscere il proprio stile di vita, le abitudini di consumo, gli orari in cui utilizziamo maggiormente gli elettrodomestici. Per quanto riguarda la luce, questo aspetto è decisivo. Infatti, il costo dell’energia elettrica varia a seconda delle fasce orarie, secondo uno schema previsto da ARERA. La fascia più “costosa” è la F1, la più economica è la F3:
- F1: dal lunedì al venerdì, dalle 08:00 alle 19:00, escluse le festività nazionali.
- F2: dal lunedì al venerdì, dalle 07:00 alle 08:00 e dalle 19.00 alle 23.00, escluse le festività nazionali; sabato, dalle 07:00 alle 23:00, escluse le festività nazionali.
- F3: dal lunedì al sabato, dalle 00:00 alle 07:00 e dalle 23:00 alle 24:00; domenica e festivi, tutte le ore della giornata.
Partendo, allora, dalla conoscenza delle abitudini e dalla suddivisione in fasce del costo della luce, possiamo già fare una prima selezione tra tariffe monorarie, con un costo unico e invariabile nell’arco delle 24 ore, e tariffe biorarie o multiorarie, con un costo variabile a seconda dei giorni e dell’orario.
Prezzo fisso o indicizzato? Dipende dalla propensione al rischio
- Prezzo fisso: il costo dell'energia resta bloccato per 12-24 mesi. La prevedibilità delle bollette consente di programmare meglio le spese, sia per una famiglia che per un’azienda. In caso di aumenti dei prezzi, se scelgo un’offerta a prezzo fisso, non subirò questi aumenti.
- Prezzo indicizzato: il costo segue le oscillazioni del PUN (Prezzo Unico Nazionale) per la luce o del PSV (Punto di Scambio Virtuale) per il gas. Vantaggioso se i prezzi scendono; infatti, in questo caso scendono anche i costi in bolletta. Viceversa, se i prezzi salgono, salgono in tempo reale anche le spese per l’energia. Adatto a chi ha maggiore propensione al rischio.
L'energia proviene da fonti rinnovabili?
Scegliere energia da fonti rinnovabili vuol dire avere a cuore la sostenibilità ambientale, oltre a offrire vantaggi concreti. Per i privati significa contribuire in prima persona alla transizione energetica. Per le aziende c’è anche un aspetto in più; infatti, significa soddisfare gli standard ESG e le normative sui Bilanci di Sostenibilità. Il risultato? Maggiore competitività e solidità sui mercati.
La sostenibilità per noi di E.ON è un aspetto decisivo. Infatti, tutte le offerte per i clienti residenziali contengono due condizioni irrinunciabili: la certificazione da fonte rinnovabile per le offerte di energia elettrica e la compensazione delle emissioni di CO2, per le offerte gas, tramite l’acquisto di crediti di carbonio certificati Gold Standard che finanziano progetti di sostenibilità ambientale e sociale in Paesi in via di sviluppo.
Valuta la qualità del servizio clienti e gli altri servizi aggiuntivi
La qualità del servizio clienti è fondamentale: verificate l'efficienza del call center, la disponibilità di sportelli fisici, i tempi di risposta via mail, chat o app, e la capacità di risolvere prontamente i problemi. In E.ON monitoriamo costantemente la soddisfazione dei clienti con i livelli di qualità aggiornati ogni mese. I livelli sono espressi da indicatori come il livello di servizio del Call Center, i tempi di attesa e quelli di gestione reclami. Tutti gli indicatori nel 2024 sono stati superiori ai minimi richiesti da ARERA, sia per il mercato residenziale che per quello business. Su Trustpilot quasi 3.000 recensioni ci assegnano 4 stelle.
Inoltre, nel prendere in considerazione un’offerta, bisogna valutare se il fornitore mette a disposizione un’app intuitiva , se le condizioni contrattuali siano chiare e dettagliate, l'area personale del sito offra strumenti per gestire al meglio i consumi e se le bollette siano di facile lettura.
Trova l'offerta perfetta tra le nostre proposte per il Mercato Libero: dalle tariffe a prezzo fisso e variabile alle soluzioni integrate come E.ON Luce e Gas Insieme, fino a E.ON Luce e Gas Amico che punta su risparmio e condivisione. Senza dimenticare le offerte specializzate per Partite IVA, Professionisti, Aziende e PMI, condomìni.
Far funzionare la nuova energia dipende da noi, it’s on us!