Un ragazzo parla al telefono: le truffe telefoniche puntano sull’effetto sorpresa

Tutti i consigli per difendersi dalle truffe telefoniche

È molto diffuso negli ultimi anni il fenomeno delle truffe telefoniche ai danni di clienti luce e gas. Di cosa si tratta? Falsi operatori energetici, che spesso dichiarano di lavorare per lo stesso fornitore del cliente, propongono un cambio di contratto con false motivazioni. I clienti si ritrovano così con un nuovo fornitore e diversi problemi.

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni AGCOM ha avviato una consultazione pubblica (Delibera n. 457/24/CONS) per introdurre nuove regole dirette a contrastare frodi e telemarketing selvaggio tramite misure che impediscano il cosiddetto CLI Spoofing, ossia la pratica con cui l’utente viene ingannato sull’identità del soggetto chiamante a seguito della manipolazione del reale numero telefonico.  

Spesso i falsi operatori utilizzano anche canali come le e-mail o i messaggi telefonici. Tuttavia, sono proprio le telefonate dirette, immediate e in grado di coglierci di sorpresa, a rappresentare il rischio più concreto. Tra l’altro, il passaggio al mercato libero, da dicembre 2023 per il gas e da luglio 2024 per l’energia elettrica, ha fatto aumentare le frodi telefoniche o, almeno, i loro tentativi.

Come riconoscere una chiamata sospetta? Quali accorgimenti usare per non ritrovarsi coinvolti in esperienze poco piacevoli con i contratti delle utenze domestiche, condominiali o aziendali? Vediamo insieme come proteggersi da sorprese non gradite e soprattutto non richieste! Noi di E.ON siamo qui per aiutarti a evitarle e non ti contatteremo mai per convincerti ad attivare un contratto con un fornitore diverso. Siamo i primi ad essere parte lesa insieme al cliente, in caso di passaggio “forzato” ad altro operatore!

I clienti per noi sono al centro delle nostre strategie, per questo ogni eventuale contatto sarà sempre chiaro e trasparente e tutti i canali utilizzati saranno soltanto quelli ufficiali, con numeri e riferimenti verificabili.

Come riconoscere una telefonata truffa?

In genere le truffe telefoniche, per convincere qualcuno a cambiare i contratti delle utenze, puntano su due grandi “trigger”, condizioni cioè che predispongono e spingono i clienti verso scelte affrettate.

L’urgenza

In genere, il falso operatore sostiene che il cambio si rende necessario, perché imprevisti tecnici, improvvise variazioni dei prezzi o sopraggiunti obblighi di legge possono mettere a rischio le normali forniture. La persona contattata si sente così pressata a scegliere. Il fattore tempo è una chiave: tutto è improvviso, tutto diventa urgente, pena la perdita di un servizio.

La convenienza

Si fa leva su sconti irrinunciabili, prezzi molto vantaggiosi, offerte imperdibili, risparmi immediati. Anche in questo caso il fattore tempo è decisivo per mettere alle strette chi riceve la telefonata: se non si accetta subito, si perdono tutti i vantaggi dell’offerta.

Evidenziate queste due grandi caratteristiche, che contraddistinguono toni e contenuti delle telefonate truffa, vediamo più nello specifico quali sono gli aspetti cui prestare attenzione.

Oltre alle due precedenti caratteristiche, possiamo riconoscere le telefonate truffa facendo attenzione ad altri aspetti.

  • Il numero telefonico: deve essere sempre riconoscibile e/o richiamabile; diffidate di chiamate da numeri sconosciuti o, nel caso si provi a ricontattarli, inesistenti o non raggiungibili.
  • L’interlocutore: è un diritto dell’utente sapere con chi sta parlando esattamente. Chiedete esplicitamente nome e cognome della persona che vi sta contattando, oltre all’azienda per cui lavora. Se dietro vostra richiesta, le risposte non dovessero essere esaurienti o chiare, non esitate a riattaccare.
  • Le informazioni: il vostro fornitore conosce già tutti i dati necessari. Se vi chiedono informazioni personali e dati specifici della fornitura, non condivideteli. Nel caso il finto operatore sapesse indirizzo, e-mail o addirittura il POD, non accontentavi ma provate a chiedere il vostro codice cliente/fornitura. È un dato che soltanto il vostro reale fornitore può conoscere!
  • L’adesione: richiedete sempre di visionare la nuova proposta, facendovela mandare via e-mail. È un vostro diritto leggere qualsiasi proposta in forma scritta, prima di sottoscriverla. Inoltre, ogni offerta deve essere chiaramente identificata, con un nome, e deve essere possibile consultarla sul sito ufficiale del fornitore, per verificarne tutte le condizioni e le clausole. Offerte “verbali”, “ancora non pubblicate” o “riservate in esclusiva per lei” non sono attendibili.

Qualche esempio di truffa telefonica può aiutare

Poiché la fantasia non ha limiti, può essere utile questa breve raccolta di esempi di truffe telefoniche.

Problemi di rete

In genere, vengono sollevati problemi non meglio precisati relativi alle infrastrutture.

“Buongiorno, la chiamo da E.ON in merito all’attivazione della sua fornitura. Per un deficit infrastrutturale non ci è possibile raggiungere la sua abitazione, ma abbiamo bisogno di un altro operatore che gestisca l’ultimo tratto. Non si preoccupi, è solo una questione tecnica e sarà comunque E.ON il suo fornitore, ma dobbiamo procedere alla firma di un nuovo contratto”.

“Buongiorno, la chiamo da E.ON per informarla che stiamo avendo dei problemi con la rete e non saremo in grado di assicurarle l’approvvigionamento di energia elettrica e gas. Per evitare la sospensione delle utenze, la passeremo ad un altro gestore per il tempo necessario alla risoluzione dei problemi, dopodiché tornerà con noi”.

Fallimenti e criticità

In questo caso si fa leva su una improvvisa crisi del fornitore.

“Salve siamo il suo distributore locale di energia, la volevamo informare che il suo contratto sta riscontrando delle criticità con il suo fornitore E.ON, e se non vuole avere problemi deve passare ad un altro fornitore.”

“Buongiorno, la chiamo perché sappiamo che ha appena firmato un contratto con E.ON. Deve sapere però che la società E.ON sta fallendo e se non cambia operatore rischia di rimanere senza fornitura di energia elettrica”.

Prezzi pazzi

Un nuovo contratto si rende necessario a causa di prezzi fuori controllo.

“Salve la chiamo per conto del suo fornitore E.ON Energia. A causa dell’aumento dei costi di distribuzione il suo contratto è stato annullato. Per evitarle l’interruzione dell’erogazione di energia elettrica e gas, la soluzione che abbiamo individuato è quella di farla passare al suo distributore locale.”

“Salve, la chiamo da E.ON per informarla che presto saremo costretti ad aumentare i prezzi relativi alle sue fornitura di energia elettrica e gas. Se vuole evitare di incorrere in questi aumenti può firmare un nuovo contratto con E.ON”.

Offerte furbe

Infine, un esempio di come la conoscenza delle principali attività di un fornitore, in questo caso del nostro impegno per le fonti rinnovabili, può portare a proposte fraudolente.

“Salve siamo il nuovo fornitore di energia della zona. Abbiamo costruito un parco fotovoltaico nella sua zona e possiamo offrirle una tariffa inferiore rispetto al fornitore E.ON, in quanto E.ON compra l’energia da noi e la rivende a prezzo maggiorato”.

E.ON, trasparenza e chiarezza prima di tutto

Ricorda che non ti contatteremo per proporti un cambio di contratto repentino e inaspettato, rispetto alle condizioni iniziali sottoscritte. Men che meno ti proporremo soluzioni “temporanee”, con fornitori di transazione, in attesa di riattivare vecchi contratti.

Ogni nostra comunicazione proviene da canali ufficiali e verificabili e tutte le proposte per la luce o il gas possono essere consultate sul sito ufficiale e sulla nostra nuova App. Far funzionare la nuova energia dipende da noi, it’s on us, e possiamo farlo al meglio solo con la fiducia, la trasparenza e la chiarezza!

Se hai ricevuto un contatto riconducibile a queste tipologie segnalacelo chiamando il numero 0291646140.

La tua segnalazione ci consentirà di lavorare assieme alle Autorità competenti per arginare queste pratiche.

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