Tra i dieci obiettivi ESG per il 2030, che rispondono ai criteri ambientali, sociali e di governance utilizzati per valutare la sostenibilità delle imprese, per noi di E.ON trova uno spazio speciale il volontariato ambientale e sociale. Si tratta di un’attività che mira a cambiare concretamente il volto di un territorio, spiaggia o area verde, attraverso operazioni di pulizia e riforestazione. Contemporaneamente punta a promuovere la solidarietà tra colleghi, parenti, amici, clienti, grazie a un obiettivo comune e a un agire condiviso.
La sostenibilità, infatti, è un concetto ampio, che implica anche equità e giustizia sociale. Anzi, si potrebbe dire che senza equità e giustizia sociale non può esserci una vera sostenibilità. La stessa transizione energetica, pilastro della sostenibilità e passaggio centrale per la mitigazione degli effetti della crisi climatica, non può certo permettersi di lasciare indietro nessuno. Ed è soprattutto compito di chi crede in una nuova energia coinvolgere tutti, promuovendo soluzioni efficienti e cultura della sostenibilità.
Essere punti di riferimento della transizione energetica per noi di E.ON vuol dire impegnarci concretamente nel raggiungimento degli obiettivi ESG ed essere protagonisti, più in generale, di una sostenibilità a 360 gradi. Far funzionare una nuova energia significa, quindi, favorire scelte e tecnologie innovative per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili, ma anche vivere e migliorare direttamente il territorio. Per questo il volontariato ambientale e sociale è un’attività fondamentale: da una parte è uno strumento effettivo per un impatto sulla realtà, dall’altra rinforza e promuove i legami di una comunità verso l’ambiente e tra gli stessi componenti.
Nel 2024, come E.ON Italia, siamo riusciti a coinvolgere in progetti di volontariato più di 230 persone. Si trattato di dipendenti ma anche di familiari, partner e clienti; centinaia di volontari che hanno dedicato a iniziative ambientali e sociali un totale di 1.240 ore.
Volontariato sociale, quando la nuova energia si chiama solidarietà
Nell’area del volontariato sociale, tra novembre e dicembre dello scorso anno, 2024, oltre 50 dipendenti hanno aiutato l’associazione Vidas nella gestione del Christmas Shop. Vidas si occupa del diritto delle persone con malattie incurabili a vivere con dignità fino all’ultimo. Il ricavato delle vendite natalizie è andato a Casa Sollievo Bimbi, primo hospice pediatrico della Lombardia.
Inoltre, è continuata la collaborazione tra noi di E.ON e la Fondazione Libellula, che da anni promuove equità, armonia dei legami, rispetto e cultura della bellezza come forme di prevenzione della violenza di genere. I nostri dipendenti, come ogni anno, sono stati coinvolti nello sportello di orientamento e ascolto dell’associazione.
Da 5 anni, infine, abbiamo stabilito una stretta relazione di collaborazione e sostegno con Opera San Francesco, un'organizzazione che offre ai poveri assistenza gratuita e accoglienza, oltre a soddisfare bisogni primari come pasti, docce, vestiti e supporto per progetti individuali. Nel corso del tempo, questa relazione si è sviluppata e rafforzata, tanto che il volontariato aziendale presso le loro strutture è diventato una delle attività centrali nei nostri progetti per la sostenibilità sociale.
Volontariato ambientale sulle spiagge con Energy4Blue
Più di 130 persone, anche in questo caso dipendenti, familiari, partner e clienti, hanno partecipato alla pulizia della spiaggia di Savona, nel suo tratto urbano. Sono stati rimossi quasi due quintali di rifiuti, soprattutto plastiche.
Questa iniziativa di volontariato ambientale rientra nel più ampio progetto Energy4Blue per la salvaguardia degli ecosistemi marini, polmoni fondamentali per l’assorbimento di CO2 e il rilascio di ossigeno. Energy4Blue comprende Save the Wave, una collaborazione tra E.ON e IOC-UNESCO, la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO, per la piantumazione della Posidonia oceanica, e la collaborazione con Filicudi Wildlife Conservation, associazione delle Isole Eolie per la conservazione delle risorse marine e la salvaguardia della fauna mediterranea.
Italia più verde col Progetto Boschi E.ON
Parallelamente alle iniziative per gli ecosistemi marini, è proseguito il nostro impegno per le aree verdi. Nell’ambito del Progetto Boschi E.ON, i dipendenti hanno partecipato alla piantagione di 1.500 nuovi alberi nel Parco Regionale di Campo dei Fiori sul Sacro Monte di Varese. Si è voluto così contribuire al ripristino di un patrimonio boschivo che negli ultimi 10 anni, tra incendi e danni provocati da venti tempestosi, aveva registrato danni ingenti.
Il Progetto Boschi E.ON è tra i più longevi, essendo nato nel 2011. Ad oggi abbiamo piantato 118.000 alberi di più di 30 specie vegetali differenti. I boschi realizzati sono 51 e si stima che la quantità di CO2 assorbita sia di 80.000 tonnellate. Ma la nostra attenzione verso il verde si concentra anche sulle aree urbane, che risultano cruciali nella produzione di gas serra. Curare il verde nelle città, difendendolo e rinforzandolo, è uno straordinario modo di mettere in pratica l’impegno a partire dagli ambienti a noi più familiari.
Il volontariato è una delle chiavi per coniugare transizione energetica e giustizia sociale ma è, soprattutto, uno degli strumenti più potenti per cambiare il mondo. Scopri tutte le nostre iniziative per la sostenibilità, ambientale e sociale, nel rispetto dei criteri ESG e degli obiettivi per un futuro più sostenibile.
Far funzionare la nuova energia dipende da noi, it’s on us!
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