Le vacanze in bici elettrica sono sempre più popolari, perché rappresentano un nuovo modo di esplorare il territorio e viverlo nel pieno rispetto dell’ambiente. Anche nel nostro Paese, partito un po’ in ritardo rispetto ai trend di crescita europei, il numero dei cicloturisti in e-bike è in costante aumento.
In assoluto, le presenze legate al cicloturismo nel 2023 sono state quasi 57 milioni (“Viaggiare con la bici 2024 - terzo Rapporto nazionale sul cicloturismo” curato da Isnart, Istituto Nazionale Ricerche Turistiche). Parliamo sia di cicloturisti veri e propri, coloro cioè che hanno usato le bici come mezzo principale per gli spostamenti, che di “turisti con la bici”, coloro cioè che le hanno usate come mezzo secondario, affittandole magari nei luoghi di vacanza. Il dato colpisce, non tanto per il +71% rispetto al 2022, periodo che ancora soffriva delle pesanti conseguenze della pandemia, ma per il +4% rispetto al 2019, periodo pre-pandemico.
Quanti anni ha il cicloturista? Nel 70% dei casi ha un’età compresa tra i 28 e i 57 anni; sorprende però la percentuale di coloro che hanno tra i 58 e 72 anni, oltre il 17%. I progressi dell’elettrico e la sua diffusione incoraggiano evidentemente anche i turisti che non sono più giovanissimi!
La pedalata assistita delle bici elettriche, infatti, rende più accessibili percorsi impegnativi a chi non ha una forma fisica da atleta o una grande esperienza di cicloturismo. E permette di godere pienamente del paesaggio, del verde urbano, dei borghi e delle città d’arte, favorendo contemporaneamente un turismo ecologico. Scopriamo allora insieme il mondo delle vacanze in e-bike!
I vantaggi di viaggiare in bici elettrica
Quali sono i benefici delle vacanze in bici elettrica?
Risparmio e qualità della vacanza
- Costi inferiori: il turismo in bicicletta può essere economico. Basti pensare al risparmio su carburante, parcheggi, pedaggi, interventi di manutenzione o riparazione del motore.
- Grazie al risparmio nel viaggio potresti avere più budget da destinare agli alloggi, al cibo e a tutte quelle attività che elevano la qualità dei tuoi giorni di vacanza.
Spinta al miglioramento del territorio
- Sviluppo di piste ciclabili: la diffusione del cicloturismo può essere uno stimolo importante per lo sviluppo di infrastrutture.
- Riduzione del traffico locale: l’uso di biciclette nelle località turistiche fa diminuire il traffico automobilistico, migliorando la qualità della vita sia dei residenti che dei turisti.
Più conoscenza, più cultura
- Rapporti più veri: chi si muove con la bicicletta spesso arriva in luoghi poco accessibili al turismo motorizzato; l’esperienza del viaggio si fa così più profonda, più “lenta”, e anche il rapporto con le comunità locali diventa più autentico.
- Un apprendimento più ricco: anche l’esperienza culturale cresce grazie alla bicicletta; i cicloturisti, infatti, spesso imparano di più sulla geografia e la storia delle zone che attraversano proprio perché tendono a viverle di più.
Salute più forte
- Un’ottima attività fisica: apporta benefici al cuore, alla forza dei muscoli e all’elasticità degli arti.
- Un’ottima attività anche per il benessere mentale: il cicloturismo, unendo attività fisica e contatto con i paesaggi, fa aumentare il rilassamento, il senso di benessere e riduce, allo stesso tempo, ansia e stress.
Un esempio positivo
- Sostenibilità ambientale: favorisce e diffonde la consapevolezza ambientale e la responsabilità verso il nostro Pianeta.
- Sostenibilità sociale: promuove uno stile di vita sano e favorisce la costruzione di relazione tra persone.
Amore per l’ambiente
- Riduzione delle emissioni di carbonio: la bicicletta non produce emissioni di gas serra, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e dell’impronta ecologica.
- Minore impatto ambientale: le biciclette hanno bisogno di minori risorse produttive e di manutenzione, oltre a non produrre inquinamento acustico.
La scelta della bici elettrica
Per scegliere la bici elettrica più adatta alle proprie esigenze è necessario rispondere a due domande, tra loro collegate.
- Che tipo di cicloturista potresti essere?
- Che vacanza hai in mente?
Infatti, essere esperto o meno, perché magari abituato all’uso delle bici classiche, “muscolari”, può fare una grande differenza. Così come il tipo di vacanze e le destinazioni possono orientare verso un modello piuttosto che un altro. Preferisci le città d’arte o la natura? Preferisci percorsi pianeggianti e piste in asfalto nel verde oppure sentieri sterrati, i classici “trail” tra colline, boschi e montagne? La bici sarà il tuo unico mezzo di trasporto o avrai il supporto di un’auto o un van? Sono previste soluzioni intermodali, come pullman, treni o traghetti?
A seconda delle risposte puoi orientarti sui principali tipi di bici elettrica per la tua vacanza.
- E-bike da trekking: è la classica bicicletta da turismo, che combina robustezza, leggerezza e comodità. Perfetta per le lunghe percorrenze, può affrontare anche tratti un po’ più accidentati. Dotata di pneumatici larghi, ruote e telaio leggeri, parafanghi e portapacchi, la possiamo considerare la bici universale, adatta alla maggior parte dei cicloturisti.
- Mountain bike, MTB, elettrica: adatta per sentieri sterrati e percorsi fuoristrada, è la classica bici per chi ama l’avventura e, soprattutto, sa come affrontarla! Bici decisamente per viaggiatori esperti. Infatti, malgrado la pedalata assistita, rischia di essere poco maneggevole se scegliamo piste pianeggianti e asfaltate.
- City e-bike: è la versione esclusivamente da città del modello trekking. È quindi ancora più leggera e, proprio per questo, adatta a brevi percorrenze su percorsi facili. Se intendiamo visitare le città nel modo migliore, valutiamo il noleggio di queste bici di volta in volta, località dopo località.
- Mini e-bike pieghevoli: sono le più maneggevoli e le più comode. Vanno considerate come un complemento dei principali mezzi di trasporto: autobus, treni o van.
Gli accessori indispensabili per le vacanze in e-bike
Scelta la bici, vanno poi considerati anche gli accessori che possono rendere la nostra vacanza più comoda e soprattutto sicura!
- Casco: omologato e della giusta misura (aderente ma senza stringere).
- Luci: luci potenti sia anteriori che posteriori garantiscono la necessaria visibilità.
- Borse: sono le nostre “valigie”; assicuriamoci quindi di avere un portapacchi robusto e scegliamo borse laterali di buona qualità e impermeabili.
- Specchietti retrovisori: due, sul manubrio, sono sempre meglio di uno.
- Campanello: controlla che funzioni, anzi, che sia abbastanza rumoroso!
- Sellino ergonomico: è fondamentale, soprattutto nelle giornate in cui si pedala tanto. Accertati che sia morbido e adatto alla tua seduta.
- Reggisella ammortizzato: se la tua bici poi non ha sospensioni soddisfacenti, valuta l’acquisto di questo accessorio, che potrebbe rivelarsi decisivo sui terreni sconnessi. La tua schiena ringrazierà!
- Abbigliamento adeguato: usa capi tecnici progettati per questo tipo di vacanza. Comfort e protezione vengono prima di tutto.
- Occhiali tecnici: fondamentali per proteggersi da sole, vento, insetti o polvere.
- Gilet riflettente: la tua visibilità è decisiva; oltre alle luci anteriori e posteriori, indossa sempre un gilet riflettente.
- Caricabatterie e adattatori: un caricabatterie di riserva può essere sempre utile; così come possono essere utili vari adattatori di presa.
- Batteria di riserva: può essere un grande aiuto per allungare l’autonomia della bici, senza doverci fermare e ricaricare.
- Power Bank: utilissimo per ricaricare smartphone e altri piccoli dispositivi, senza interrompere gli spostamenti o le visite.
- GPS da bici: oltre all’immancabile smartphone e a tutte le app di viaggio, può essere vantaggioso avere un dispositivo GPS in più, autonomo.
- Kit per le riparazioni: un kit di base prevede piccoli attrezzi multiuso ma anche una pompa portatile, materiale per le forature, camere d’aria di ricambio e leve per togliere i copertoni.
- Lucchetto: soprattutto in zone molto turistiche e affollate i furti di biciclette non sono rari.
Infine, un cenno particolare va riservato all’idratazione. Assicurati che il portaborraccia sia facilmente raggiungibile; bere in tutta sicurezza, senza interrompere la pedalata, è una delle cose più importanti durante il viaggio.
Pianificazione del percorso
Un’adeguata programmazione deve tener conto:
- Della sicurezza: ci informeremo, allora, delle condizioni del fondo stradale del percorso, delle condizioni di traffico abituali, della presenza di punti di assistenza meccanica, ospedali e farmacie.
- Della logistica: prenoteremo gli alloggi per tempo e sulla base delle tappe previste, per evitare sgradevoli contrattempi a fine giornata, quando saremo più stanchi. Inoltre, studieremo le soste per i rifornimenti di acqua, cibo e tutto quello che potrà servirci.
- Dei tempi: organizzeremo le tappe sulla base della preparazione fisica dei partecipanti e della durata delle batterie (tra i 70 e i 100 km circa).
I percorsi turistici consigliati da E.ON
Da nord a sud il nostro Paese offre una serie di itinerari tra i più belli al mondo!
- La Ciclovia Francigena della Val di Susa è un vero e proprio percorso millenario, dal fascino unico. Per il valore religioso è una delle mete preferite dai cicloturisti di tutto il mondo, ma sa conquistare veramente tutti, per il connubio di storia e natura che sa regalare.
- Le Langhe offrono itinerari ricchi di storia e cultura enogastronomica; basti pensare alle Langhe del Barbaresco e all’Anello del Monferrato. Scelta perfetta per una vacanza tra colline, fiumi e degustazioni.
- La Ciclovia del Lago di Varese è tra le più apprezzate per il percorso, ben disegnato e adeguatamente attrezzato. È un itinerario affascinante e, allo stesso tempo, adatto anche a chi non ha grande esperienza di viaggi in bicicletta.
- Le ciclabili della provincia di Trento e dell’Alto Adige sono tra le più famose in Europa, sia per la bellezza degli scenari che per la straordinaria gestione dei tratti interessati. Probabilmente sono tra i percorsi più adatti a vacanze con bambini e ragazzi.
- La Lunga Via delle Dolomiti secondo alcuni è addirittura la più bella ciclabile in Italia. Difficile fare una classifica, tuttavia non possiamo che condividere l’entusiasmo per il paesaggio stupendo, da ammirare lungo il percorso che si snoda su quello della vecchia ferrovia. Anche in questo caso natura e tracce dell’uomo si ritrovano e creano uno scenario bellissimo.
- L’Appennino Bike Tour è la più grande direttrice italiana per il cicloturismo: oltre 3.000 km dalla Liguria alla Sicilia, tagliando in due l’Italia. I 213 km del tratto toscano sono comodi, attrezzati e percorribili in tre tappe; natura e testimonianze della storia del secolo scorso si alternano in un paesaggio che spesso ricorda un set cinematografico. Senza dimenticare le tradizioni culinarie e i prodotti del territorio.
- L’Asse Ciclabile Umbro, nel cuore verde dell’Italia, lo possiamo considerare la prima ciclovia intermodale d’Italia. Questo significa che l’intero percorso è affiancato dalla ferrovia e offre soluzioni per spostamenti con gli autobus; in pratica, si può entrare e uscire dal percorso come e quando si vuole. Una grandissima comodità, soprattutto per chi viaggia con la famiglia e alle volte deve mettere in conto un po’ di improvvisazione!
- Anche la Costiera Amalfitana è un itinerario che sa regalare grandissime soddisfazioni agli appassionati di cicloturismo. I tornanti disegnano un paesaggio mozzafiato, arricchito dai colori del Mediterraneo: il verde di una vegetazione profumata, il blu intenso di un mare unico.
- La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese si snoda per 500 km in tre regioni: Campania, Basilicata e Puglia. Definito un “itinerario narrativo”, affianca il più importante acquedotto del sud, con un tracciato tranquillo, spesso caratterizzato da strade rurali e secondarie, prive di traffico e ricche di bellezza paesaggistica e significative tracce di archeologia industriale.
La ricarica dell’e-bike
Le batterie al litio delle bici elettriche possono essere ricaricate utilizzando le normali prese di corrente a 220 V. La grande comodità delle batterie delle e-bike, quindi, è che i punti di ricarica possono essere tutti quegli ambienti in cui è disponibile una semplice presa di corrente: il tuo alloggio durante le soste serali oppure, in caso di emergenza, anche un ristorante o un’area attrezzata.
Per una ricarica sicura della batteria, ricorda che è necessario caricarla al massimo, al 100%, la prima volta che si utilizza. Come tutte le batterie al litio, ricorda comunque che le migliori prestazioni si hanno con una carica compresa tra il 30% e il 90%.
La facilità delle operazioni di ricarica delle e-bike è un grande incentivo per la diffusione di questo mezzo di trasporto. Cambiare le abitudini di trasporto, partendo dal tempo libero, può essere un modo per promuovere uno stile di vita più sano e diffondere consapevolezza ambientale. Scopri tutti i servizi per il noleggio e-bike e le migliori esperienze di cicloturismo che ti mettiamo a disposizione grazie a BikeSquare, la start up per la mobilità sostenibile che pensa alle tue vacanze, con itinerari e strutture ricettive, e anche alla tua azienda, con il corporate bike sharing!
In E.ON crediamo nella mobilità green e lavoriamo per incentivarla a tutto tondo nella vita di tutti i giorni. Fa anche questo parte del nostro impegno per la transizione energetica e per un futuro più verde. Far funzionare una nuova energia dipende da noi, “It’s on us”!
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