Green è il colore della speranza e per noi anche dell’impegno verso il futuro. Stiamo facendo crescere una Green Community di cui siamo fieri, una delle più grandi in Italia. E stiamo sostenendo missioni green che tutti i clienti possono intraprendere, divertendosi e rendendosi concretamente utili per l’ambiente. Ogni missione si focalizza su un tema specifico, legato al risparmio energetico e all’adozione di comportamenti virtuosi. L’obiettivo è ridurre l’impronta che ognuno di noi lascia sull’ambiente e, contemporaneamente, diventare un esempio per amici, colleghi, conoscenti.
La transizione energetica è un impegno centrale per tutti. Per gli operatori del settore e per tutte le persone gli utenti finali. Quando abbiamo scelto questa strada, conoscevamo l’importanza e l’urgenza dello scopo: produrre ed utilizzare al 100% energia da fonti rinnovabili e ridurre o efficientare i consumi. I nostri servizi e le nostre soluzioni vanno in questa direzione.
C’era però un altro obiettivo, altrettanto importante: coinvolgere i clienti, renderli responsabili, consapevoli che ogni loro azione può avere effetti concreti, misurabili e positivi per l’ambiente. Così è nata l’idea di una Green Community e di una app che aiutasse il cliente e che fosse anche uno strumento per misurare l’impatto ambientale e l’efficacia dei nostri comportamenti quotidiani. Così sono nate le missioni green.
Quando le buone abitudini fanno la differenza
Le nuove missioni green toccano due temi fondamentali nel nostro rapporto con l’ambiente. Da una parte c’è la raccolta differenziata, dall’altra la riduzione dell’uso della plastica. Entro il 31 luglio è possibile caricare sull’app una foto o un video che raccontino come viene organizzata la differenziata. Si può dare sfogo alla fantasia, l’importante è trasmettere un messaggio positivo ed efficace. Carta, vetro, plastica, umido e quant’altro può essere recuperato: differenziare significare inquinare di meno e recuperare materie preziose.
Dal 1 al 31 agosto la missione sarà all’insegna del Plastic Free. La plastica, croce e delizia del packaging e dei manufatti, è ormai ritenuta uno dei fardelli ambientali più pesanti. Possiamo cambiare le nostre abitudini, a partire magari dal modo di bere? Certo, è possibile. Anche in questo caso basterà una foto o un video per testimoniare un impegno concreto. In tanti stanno rinunciando alle bottiglie di plastica, le borracce sono sempre più diffuse, mentre l’acqua del rubinetto, ove possibile, sta diventando una scelta naturale.
Ogni mese ci sarà una nuova missione green che focalizzerà l’attenzione su un comportamento importante per ridurre l’impatto ambientale e che ti permetterà di ridurre la tua Carbon footprint passo dopo passo, entra in App per scoprirle e iniziare la strada verso la Carbon neutrality.
Carbon footprint, l’invisibile che pesa
L’App E.ON permette sia di valutare la nostra impronta ecologica, misurandola con il Green Test, che di intraprendere buone pratiche per ridurla grazie alle missioni green. Se è inevitabile lasciare una traccia, perché vivere significare implica consumare, è anche vero che possiamo essere più responsabili in tutte le nostre scelte.
L’obiettivo è che diventi naturale la necessità di mitigare e compensare l’impatto che abbiamo sull’ambiente. Ogni azione porta con sé delle conseguenze, da come decidiamo di muoverci a cosa decidiamo di acquistare, dalle scelte alimentari all’abbigliamento. La somma delle nostre azioni produce CO2, che tra i gas serra è il principale responsabile dell’aumento delle temperature e del conseguente cambiamento climatico. La CO2 prodotta è la nostra impronta sull’ambiente, la Carbon Footprint.
Ogni italiano produce circa 7 tonnellate di CO2 all’anno. Invisibili ma non per questo meno pesanti. Corrispondono a una impronta lunga 23 metri, quella lasciata da un gigante di 7 tonnellate. È possibile fare qualcosa? Sì, anzi è doveroso fare qualcosa. Prima di tutto capire qual è il nostro reale peso invisibile. Poi adottare comportamenti più virtuosi, per alleggerire il nostro impatto.
Missioni green e Carbon Credits: l’impegno e l’esempio
La responsabilità passa attraverso soluzioni sostenibili, innovative ed efficienti, quelle che E.ON propone per i propri clienti. Luce, gas, climatizzatori, fotovoltaico, e-mobility. E passa anche attraverso la consapevolezza e i piccoli gesti reali, quelli che possono essere fatti tutti i giorni, quelli che hanno effetti tangibili e positivi.
Le missioni green sono azioni concrete. È sufficiente registrarsi sull’app, calcolare la propria Carbon Footprint e cimentarsi nella missione green del momento, un impegno mensile ripagato con la possibilità di veder ridurre le proprie emissioni mensili di CO2. Con le missioni “standard” che sono comunque volte ad aiutare l’ambiente, si collezionano ecoPoints che danno diritto a premi digitali o si utilizzano per redimere i Carbon Credits, crediti reali, attraverso i quali il cliente contribuisce al finanziamento di progetti nazionali ed internazionali di tutela ambientale e climatica con l’obiettivo di ridurre o incrementare e l’assorbimento delle emissioni di carbonio. Redimere i Carbon Credits significa in concreto ridurre la propria impronta ecologica.
Ogni anno un cliente può utilizzare fino a 2.000 punti per chiedere un massimo di due crediti (1.000 ecoPoints per ciascun Carbon Credit), corrispondenti a una tonnellata di CO2. E può diventare un esempio virtuoso per amici e conoscenti. I Carbon Credits sono digitali, possono essere condivisi, stampati, esposti: possono rinforzare la consapevolezza e diffondere interesse per i temi ambientali.
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