Il riscaldamento globale e l’aumento della temperatura terrestre sono senza dubbio tra le questioni più urgenti da affrontare. Ma quanto è critica la situazione? Quanto velocemente sta progredendo la crisi climatica e quanto tempo abbiamo per riuscire a frenarne gli effetti negativi?
Per rispondere a queste domande il Copernicus Climate Change Service (C3S), il servizio informativo e di monitoraggio relativo ai cambiamenti climatici della Commissione Europea, ha sviluppato un’applicazione che può dare a chiunque un’idea dell’attuale stato del riscaldamento globale. Prima di spiegare come funziona questa App è importante fare un passo indietro per tracciare le linee del problema.
Riscaldamento globale: una questione di tempo
Da anni ormai gli scienziati confermano che, a causa delle emissioni inquinanti antropogeniche, cresce l’effetto serra e di conseguenza la temperatura della Terra è sempre più in aumento. Le conseguenze di ciò sono di fronte agli occhi di tutti: i mari sono sempre più caldi, soprattutto le acque del Mediterraneo, aumenta lo scioglimento dei ghiacciai e ciò porta al turbamento degli ecosistemi e della vita, sia terrestre che marina.
Il surriscaldamento del nostro Pianeta non fa che destare le preoccupazioni crescenti di tutti i membri della società, cittadini in primis, come evidente dalle proteste dei Fridays For Futures guidate dall’entusiasmo di Greta Thunberg. Mentre i governi tentano di attuare risposte adeguate, sono molte le aziende e i gruppi internazionali che stanno spingendo su progetti più green e sostenibili, proprio come noi di E.ON offriamo alle persone la possibilità di ridurre il proprio impatto ambientale con le nostre offerte 100% green e le soluzioni per la Future Energy Home.
A livello Europeo gli Accordi di Parigi sono attualmente uno dei più importanti accordi internazionale sul clima, a oggi il più rilevante in Europa. Questi nascono con l’obiettivo comune di fermare le conseguenze del riscaldamento globale e, a partire dai dati delle proiezioni scientifiche, hanno l’obiettivo di contenere l’aumento della temperatura terrestre media sotto i +2°C, in modo da limitarlo ai +1,5°C. Ma quanto manca al raggiungimento di questa scadenza? A darci la risposta a questa domanda è proprio l’App di Copernicus.
L’App di Copernicus per monitorare il riscaldamento globale
L’App di Copernicus permette a chiunque di visualizzare quale sia l’avanzamento del riscaldamento globale e confrontarlo con gli obiettivi degli Accordi di Parigi. L’utente, inserendo i dati della temperatura media globale attuale, potrà facilmente vedere l’anno in cui raggiungeremo l’aumento della temperatura a 1,5°C, attraverso una proiezione che si basa sul rapporto speciale del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC).
Come funziona questa App? Il C3S ha a disposizione una quantità di data ampissima, frutto di anni di ricerca e analisi, che mette a disposizione gratuitamente a tutti. Sfruttando il proprio database di informazioni relative al clima e ai cambiamenti climatici (Climate Data Store), sarà possibile non solo fare un confronto con il passato ma anche avere un’idea delle mutazioni delle temperature nel futuro.
Con l’App si potrà fare un confronto con le temperature del periodo pre-industriale e si potrà andare a vedere quale fosse la temperature media della Terra in un qualsiasi punto dagli anni 2000 a oggi. Inoltre verrà creata una scala indicizzata che permetterà di esplorare le variazioni delle temperature terrestri anche nel futuro: apparirà quindi una linea rossa, che rappresenta il tasso medio di surriscaldamento negli ultimi anni, che permetterà di ipotizzare una data futura in cui raggiungeremo l’aumento di 1,5°C.
Nel momento in cui l’App è stata rilasciata, la data indicativa era molto vicina e cioè nel gennaio del 2034.
L’App Copernicus: l’applicazione digitale dei dati climatici
Se è vero che questa App ha lo scopo di mostrare a tutti, in modo facile e veloce, quale sia la situazione in relazione al cambiamento climatici è anche vero che questo non è l’unico utilizzo possibile. L’App è una dimostrazione dei tantissimi utilizzi che si possono fare con la grande quantità di informazioni che il C3S ha a disposizione.
Questa App, la cui funzione di sensibilizzazione è molto alta, è quindi solo una delle tante possibilità che si aprono! Anzi, possiamo proprio dire che uno degli scopi di questa App si stata la dimostrazione di quanto scienziati, esperti, specialisti ma anche aziende possano usare questi dati per creare soluzioni per rallentare questo processo, attuando così scelte virtuose e sostenibili.
Freja Vamborg, scienziato del C3S, ha infatti dichiarato: “C3S fornisce dati climatici gratuiti, che possono essere utilizzati per lo sviluppo di applicazioni da chiunque, speriamo di incoraggiare l’innovazione tra gli specialisti e gli sviluppatori di tecnologia”. Per questa ragione il C3S ha messo a disposizione un toolbox integrato, in modo da dare la possibilità di creare applicazione direttamente online.
I dati messi a disposizione del C3S non sono altro che punti di partenza fondamentale, che possono essere usati per creare anche altre applicazioni. Gli esempi in questo senso sono diversi. Una delle applicazioni più straordinarie, ad esempio, è il nuovo sistema Fire Weather Index (FWI), sviluppata proprio grazie al toolbox del C3S: è una mappa che aiuta gli utenti a studiare, su una mappa interattiva, il pericolo d’incendio nel futuro, in base alla valutazione dei dati del passato. L’App Mountain Tourism, invece, crea una mappa interattiva che, confrontando i dati attuali con quelli passati, crea delle proiezioni delle possibilità nevicate sui monti. Nell’ultimo anno questi dati sono stati fondamentali anche per valutare le relazioni del Covid-19 al clima: il Monthly Explorer for COVID-19 infatti da la possibilità all’utente di studiare le connessione tra diffusione del virus, temperatura, umidità e altri fattori climatici.
Queste applicazione sono la dimostrazione che grazie alla tecnologia e al lavoro coordinato le soluzioni sono oggi possibili: ognuno di noi si deve impegnare, perché l’obiettivo fondamentale è aumentare in tutti i modi non solo la consapevolezza relativa al cambiamento climatico ma anche agire uniti per trovare soluzioni, anche in campi chiave per il clima, come quello della produzione dell’energia.
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