È disponibile la seconda edizione del nostro Bilancio di Sostenibilità 2022, il documento che riassume tutti risultati raggiunti in E.ON Italia per rendere più concreta la transizione energetica e garantire un futuro più sostenibile per tutti. Il nuovo Bilancio si ispira fin dal nome a Make Italy Green, il grande movimento partecipativo formato da chi vuole rendere l’Italia più verde: cittadini, imprese, società civile.
Make Italy Green è la nostra strategia rivolta al futuro per un’energia più sostenibile, una maggiore indipendenza energetica e un benessere più ampio e inclusivo, grazie a un piano d’azione effettivo e a obiettivi definiti e misurabili.
Gli obiettivi che abbiamo individuato nel corso del 2022 sono 10 e corrispondono alle priorità ESG: quei criteri ambientali, sociali e di governance fondamentali per uno sviluppo più green, in termini di sostenibilità, crescita e centralità della persona. Questi 10 obiettivi sono il cuore della strategia Make Italy Green e saranno la stella polare di tutte le nostre azioni nei prossimi anni, fino al 2030.
Cosa racconta il Bilancio di Sostenibilità
I risultati contenuti nel Bilancio di Sostenibilità 2022 riportano in modo chiaro e trasparente i traguardi raggiunti da E.ON Italia rispetto alle tematiche ambientali, sociali ed economiche ritenute rilevanti per l’azienda e gli stakeholder.
I temi individuati in ordine di rilevanza sono 17 e sono stati delineati sulla base dei nuovi GRI Standards 2021: i più diffusi standard in ambito di rendicontazione non finanziaria, che servono proprio a misurare e a comunicare le prestazioni di un’azienda dal punto di vista della sostenibilità.
Make Italy Green: le persone al centro della transizione energetica
Il più grande obiettivo da raggiungere, la transizione energetica, passa attraverso un sempre maggiore coinvolgimento delle persone. Mettendo i singoli individui al centro di ciascun progetto, il movimento Make Italy Green diventa allora il motore di questo cambiamento e l’anima del nuovo Bilancio di Sostenibilità.
“Insieme possiamo creare qualcosa di straordinario”, afferma Frank Meyer, CEO di E.ON in Italia. Make Italy Green è una missione, ma anche una dichiarazione d’amore verso il nostro Paese e il futuro di tutti. Ecco perché per rendere l’Italia più verde, “E.ON Italia ha scelto di dare vita a un movimento attivo, partecipativo e responsabile, che renda i cittadini protagonisti del futuro, unendo persone e generazioni per lasciare un’impronta positiva sul Pianeta”, dice ancora Frank Meyer.
Da una parte ci sono consapevolezza, responsabilità e partecipazione attiva, come strumenti di tutti i cittadini che vogliono essere sempre più i protagonisti di una reale trasformazione, per generare un impatto positivo sull’ambiente e le comunità. Dall’altra c’è il nostro impegno, come E.ON, nel sostenere scelte sempre più responsabili per un Paese green che sfrutti al meglio le fonti rinnovabili. Nel mezzo avviene quell’incontro di energie che porta a soluzioni concrete e sostenibili.
In futuro saranno sempre più fondamentali i modelli di autoproduzione e autoconsumo. Per questo supportiamo la nascita delle comunità energetiche, sostenendole con soluzioni energetiche d’avanguardia a basso impatto. Allo stesso tempo, ci impegniamo a diffondere tutte quelle competenze tecniche e comportamenti quotidiani virtuosi necessari alla transizione energetica.
Innovazione, collaborazione, progresso, responsabilità: quattro temi al centro del futuro
Il Bilancio di Sostenibilità è anche l’occasione per approfondire temi fondamentali per il futuro dell’energia. Per fare questo abbiamo coinvolto interlocutori qualificati, in grado di spiegare gli scenari più promettenti e le sfide che abbiamo davanti a noi.
Chiara Pennasi, Direttore Generale della Fondazione Triulza, una delle più importanti organizzazioni italiane del Terzo Settore e dell’Economia Civile, ci illustra l’importanza dell’innovazione sociale per lo sviluppo sostenibile, con particolare attenzione al confronto e alla collaborazione tra mondi diversi.
Agostino Re Rebaudengo, Presidente di Elettricità Futura, sottolinea il valore delle collaborazioni sinergiche tra imprese e istituzioni, per completare efficacemente la trasformazione energetica. A maggior ragione in un periodo caratterizzato da tensioni internazionali e preoccupanti dati sulla crisi climatica.
Vittorio Chiesa, Presidente della Graduate School of Management del Politecnico di Milano, ci spiega come un futuro efficiente possa essere raggiunto, soltanto se riusciamo a sfruttare tutte le opportunità del progresso, come fossero una combinazione di strumenti.
Andrea Giuliacci, meteorologo di fama nazionale, evidenzia una delle sfide più impegnative lanciate dalla crisi climatica: non lasciare indietro nessuno, per non creare ulteriori diseguaglianze o aumentare quelle già esistenti. La dimensione sociale ed economica dei cambiamenti climatici è fondamentale, così come il lavoro con i ragazzi delle scuole.
Risultati e obiettivi: questa per noi è la combinazione più efficace per un Bilancio di Sostenibilità che sappia veramente raccontare il business e la cultura di impresa, la visione del futuro e le strategie per uno sviluppo sostenibile.
Il Bilancio di Sostenibilità 2022 diventa così, non solo un rendiconto puntuale e trasparente delle attività non finanziarie, ma anche una dichiarazione programmatica e un invito rivolto a tutti: insieme possiamo cambiare il futuro.
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