Una ragazza medita a gambe incrociate in uno studio, seduta sul pavimento

Cosa è la mindfulness e perché è un grande aiuto anche per il lavoro

Hai mai sentito parlare di mindfulness? Probabilmente associ questa parola a un concetto piuttosto vago di benessere, di pratiche mentali e fisiche, esercizi che hanno a che fare con la concentrazione oppure la respirazione. È uno stato mentale che si raggiunge con la meditazione? O è la meditazione stessa? È il caso dire che il modo migliore per comprenderla sta nella sua pratica. In questo modo capiremo il significato di due concetti cardine nella mindfulness: diventare consapevoli di se stessi e vivere il momento con la pienezza del corpo e della mente.

Una delle definizioni più classiche è quella di Jon Kabat-Zinn, biologo, pioniere e divulgatore della disciplina: mindfulness significa prestare attenzione in un modo particolare, con intenzione, al momento presente, senza giudicare. È la consapevolezza di sé, del proprio corpo, dei pensieri e delle emozioni.

Il significato della mindfulness sta allora nella capacità di metterci in contatto con la natura più profonda di noi stessi: la nostra umanità, vivendo ogni esperienza in modo consapevole, attento, responsabile e aperto all’innovazione. Per certi aspetti è una sfida continua, perché ci permette di focalizzarci sul presente e, contemporaneamente, ci consente di rompere schemi comportamentali abituali.

La cosa che affascina di più è la concretezza della disciplina. La sua pratica, infatti, si rivela semplice e alla portata di tutti, con effetti reali e misurabili. Tanto che, a proposito di misurabilità, esiste un’ampia letteratura scientifica in tema. La pratica di consapevolezza della mindfulness non ha a che fare con percorsi di spiritualità, ma con abitudini che modificano la biochimica del nostro corpo. Si tratta, insomma, di una vera e propria ginnastica per il benessere, che ci insegna a liberarci del passato, senza farci condizionare dal futuro.

La mindfulness come consapevolezza: un approccio al benessere dentro e fuori l’ufficio

Quale migliore occasione di queste giornate per sperimentare un percorso di benessere psico-fisico? Il rientro al lavoro, infatti, è sempre un momento un po’ delicato. Stress, irritabilità, scarsa concentrazione e difficoltà a organizzare il proprio tempo possono rallentare le attività quotidiane, principalmente quelle professionali. La mindfulness può essere allora uno straordinario strumento in grado di connetterci con il presente in modo produttivo e creativo, rendendoci più efficienti sul lavoro e più aperti al cambiamento.

In E.ON la people-centricity è una direzione strategica e una pratica concreta e costante che nasce dall’ascolto dei bisogni e si sviluppa mettendo a disposizione di ognuno i mezzi più efficaci per crescere ed esprimersi. Per questo abbiamo introdotto anche l'approfondimento delle tecniche di mindfulness, su base volontaria e in orario lavorativo.

Non è un caso se tra i dieci obiettivi ESG che abbiamo stabilito, per rendere concreto il nostro impegno per il Pianeta, ci sia quello di essere un’organizzazione positiva, che si impegna nel promuovere il benessere, la crescita e la soddisfazione dei nostri dipendenti. Siamo consapevoli che il successo dell'azienda è strettamente legato al loro successo e alla realizzazione personale e professionale.

Riconoscere il ruolo centrale delle persone infatti non solo migliora il funzionamento e la produttività dell'organizzazione, ma crea anche un ambiente di lavoro stimolante e gratificante. Solo investendo nelle persone e nel loro sviluppo possiamo raggiungere il successo a lungo termine e costruire insieme un futuro sostenibile per l’azienda.

Scopriamo allora questa tecnica più da vicino e impariamo a praticarla!

5 esercizi di mindfulness, da fare ovunque!

Il percorso offerto si basa sul protocollo Mindfulness-Based Stress Reduction, MBSR, di Jon Kabat-Zinn, diventato ormai uno standard internazionale e validato in ambito clinico-scientifico. Gli esercizi sono semplici, alla portata di tutti e possono essere fatti ovunque: a casa, in ufficio o anche al parco! Servono soprattutto a familiarizzare con la tecnica meditativa, sperimentando già benefici e cambiamenti.

Ecco 5 suggerimenti.

Respirazione consapevole: questo esercizio richiede veramente pochi minuti, all’inizio anche dieci possono bastare. Chiudi gli occhi (o mantienili aperti, se preferisci), prendi una respirazione profonda e rivolgi completamente l’attenzione al respiro, mentre entra ed esce dal tuo corpo. Concentrati sui movimenti dell’addome e sul flusso armonico dell’aria; non giudicare i pensieri che eventualmente ti vengono in mente, ma lasciali andare e riporta gentilmente l’attenzione sull’unico atto che conta: la respirazione.

Scansione corporea: un altro esercizio che possiamo fare veramente ovunque. Inizia a portare la tua attenzione sulla testa e lentamente spostala verso il basso, verso le spalle, le braccia, il petto e l’addome. Concentrati su ogni singola parte del corpo, fino alle punte dei piedi. Nota cosa provi, le tensioni o le sensazioni di rilassamento in ogni zona mentre fai questa scansione.

Consapevolezza dei cinque sensi: dedica un momento a notare ciò che puoi vedere, sentire, odorare, gustare e toccare. Questo ti aiuterà a portare l'attenzione al presente e a connetterti con il tuo ambiente circostante, sviluppando la consapevolezza sensoriale. Puoi coinvolgere uno o più sensi.
Ad esempio, fissa un oggetto o ciò che ti circonda, osservane le forme, i colori e le sfumature.
Oppure concentrati su un suono in particolare o sull’insieme dei suoni ambientali, vicini e lontani, riconoscendoli senza giudicarli.
Puoi anche annusare intenzionalmente qualcosa, del cibo, un fiore, oppure la stessa aria circostante; presta attenzione alla qualità degli odori, all’intensità e alla persistenza. Se stai invece mangiando o bevendo, cerca di farlo lentamente e con attenzione: prenditi tutto il tempo per sperimentare il gusto dei cibi, la loro consistenza, la temperatura e il sapore.
Infine, esplora il tatto toccando oggetti diversi e percependone le qualità; se sono lisci o rugosi, duri o morbidi. Concentrati sulle sensazioni fisiche del tuo corpo.

Mindful eating (alimentazione consapevole): è una variante del precedente esercizio ed è focalizzato sull’esperienza sensoriale complessiva del cibo. Dedica del tempo al mangiare senza distrazioni, concentrati sul sapore, la texture e il profumo delle pietanze. Mastica lentamente e goditi ogni morso in modo consapevole.

Mindful walking (camminata consapevole): anche mentre camminiamo da un posto all'altro, possiamo praticare la mindfulness. Focalizza allora l'attenzione sulla sensazione dei tuoi piedi che si sollevano e toccano il suolo. Nota il movimento del corpo mentre cammini e respira consapevolmente.

Tutti i benefici della mindfulness

Possiamo dividere i benefici del programma MBSR in quattro grandi gruppi.

Benefici organizzativi
- Migliora la capacità di gestire lo stress.
- Aumenta la capacità di mantenere la calma e la lucidità.
- Aumenta la creatività, grazie al pensiero laterale.
- Sviluppa un atteggiamento di apertura e curiosità verso il cambiamento.

Benefici psicologici
- Consente un maggiore accesso alle risorse interiori.
- Aumenta la capacità di adattarsi in situazioni incerte e instabili.
- Sviluppa la responsabilità personale.
- Aumenta la capacità di focalizzare l’attenzione.
- Promuove un atteggiamento non giudicante.
- È utile nella gestione di stati psicopatologici come, ad esempio, ansia, panico, depressione.

Benefici relazionali
- Sviluppa l’apertura mentale e la capacità di ascolto.
- Stimola una maggiore attenzione alla qualità delle relazioni.
- Alimenta fiducia, empatia e curiosità verso l’altro.
- Consente un maggiore equilibrio emozionale.

Benefici fisici
- Può ridurre significativamente il dolore cronico del 40%-50%.
- Può ridurre la pressione arteriosa, la resistenza all’insulina e le aritmie cardiache nelle malattie cardio-vascolari.
- È indicata tra gli interventi utili e complementari di self-care per i pazienti con malattie croniche e degenerative.
- Può ridurre il colesterolo.
- Può essere efficace per le malattie della pelle.
- Può aiutare nelle dipendenze, come, ad esempio, fumo, droghe, alcol.
- Migliora la qualità del sonno.
- Aiuta a rallentare il decadimento cognitivo legato all’invecchiamento.

Valorizzare il pieno potenziale delle persone

Oltre a sostenere iniziative a supporto del benessere psico-fisico, in E.ON incentiviamo uno stile di vita sano attraverso programmi di benessere che includono attività fisiche o consulenze nutrizionali. Promuoviamo l’equilibrio tra lavoro e vita personale con lo smart working e la flessibilità. Incentiviamo la prevenzione per una salute migliore e la cura di sé. Abbracciamo la diversità, l'inclusione e l’equità tra tutti i membri dell’organizzazione.

Nell’ambito quindi di un programma più ampio, che punta a valorizzare il potenziale di ognuno, si sviluppa il nostro percorso “Unlock your full potential: Peak Performance and Mindfulness”. Le parole di Frank Meyer, CEO di E.ON in Italia, ne spiegano la filosofia nel migliore dei modi. “Mindfulness è qualcosa che si può praticare ogni giorno, ovunque, anche nel posto di lavoro. Affrontare gli impegni, le sfide, le opportunità con consapevolezza consente a tutti noi di raggiungere risultati straordinari accedendo al nostro pieno potenziale, e di alimentare una cultura che metta le persone al centro. La consapevolezza e l'equilibrio interiore sono, infatti, essenziali nella vita privata quanto nel lavoro, per il nostro benessere quotidiano”.

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