Dal calore del corpo alle alghe, alla scoperta di alcune fonti bizzarre ma innovative per la produzione di energia rinnovabile
Per la produzione di energia sono stati utilizzati, nel tempo, diversi materiali e metodi. In principio veniva sfruttato il legno, poi si è passati al carbone e infine al petrolio. Con la scoperta, poi, di risorse alternative ai combustibili fossili per la produzione di energia, si è diffuso l’uso di energie rinnovabili, come quella solare o eolica, per generare elettricità e calore. Ma esistono anche una serie di altri metodi ed elementi alternativi con cui è possibile produrre energia rinnovabile.
Come produrre energia attraverso il corpo umano?
Nei Paesi Bassi è stato sviluppato un metodo alternativo per la produzione di energia. Si tratta dell’utilizzo dell’energia cinetica creata da gruppi di persone che viene poi trasformata in elettricità. In questo Paese sono stati infatti inventati degli speciali pavimenti, inseriti poi in una discoteca, che hanno la capacità di incamerare energia dal passaggio dei piedi. La capacità di produrre energia deriva quindi dal fatto che più si balla e più viene creata elettricità.
Il sindaco di Londra ha poi avuto un’altra intuizione per utilizzare il corpo umano in maniera alternativa, e quindi per la produzione di energia. L’idea è stata quella di trasformare l’eccesso di calore prodotto dalla folla della metropolitana in una fonte per riscaldare l’acqua delle abitazioni londinesi. Questa iniziativa è stata presa a modello anche da Parigi e Stoccolma, dove sono al vaglio proposte simili.
Come produrre energia dal caffè?
Un metodo molto particolare per produrre energia a costo zero è rappresentato dal caffè. Alcuni ricercatori dell’Università di Bath hanno scoperto, infatti, che i fondi di caffè potrebbero diventare la fonte perfetta per realizzare biocarburante.
I fondi di caffè sono tra i rifiuti organici più voluminosi in circolazione: oggi vengono utilizzati, per esempio, per la produzione di Pellet, ma hanno un grande potenziale relativo alla produzione di energia: un’idea che è stata messa in pratica negli ultimi anni riguarda l’utilizzo del caffè per la produzione di biogas. Secondo alcune stime, per ogni tonnellata è possibile ottenere una produzione di circa 600 KWh.
Come produrre energia dalle meduse?
È ora il mare a offrire una fonte alternativa e originale per la produzione di energia. Questa novità arriva dalle meduse: questi organismi contengono una proteina molto particolare, chiamata Green Fluorescent Protein (GFP), ovvero proteina fluorescente verde, che può essere utilizzata per la produzione di energia.
Si tratta di un’alternativa molto economica rispetto ad altre soluzioni rinnovabili, come l’energia solare: è stato scoperto che una goccia di GFP collocata in un circuito di silicio che viene esposto a luce ultravioletta, provoca il movimento degli elettroni nel circuito e, dunque, la produzione di energia elettrica.
Come produrre energie dall’alcol?
Gli svedesi sono un popolo molto arguto, capace di dare una svolta positiva a un evento spiacevole, trasformandolo un’opportunità. Nel 2006, infatti, sono stati confiscati ben 700.000 litri di alcol di contrabbando: si trattava di prodotti realizzati per sfuggire a una tassa sull’alcol molto esosa.
Invece di sbarazzarsi definitivamente delle bevande in questione, l’alcol è stato trasformato in biogas e utilizzato per alimentare una centrale elettrica. Il supercarburante prodotto dall’alcol è stato poi adoperato per alimentare migliaia di camion e autobus e, addirittura, un treno. Un ottimo risultato per un prodotto che rischiava di essere gettato via per sempre.
In questo momento si è solo all’inizio delle ricerche sui nuovi materiali a sostegno della produzione di energia, ma il futuro potrebbe essere davvero roseo per alcuni di loro, che potrebbero fare la stessa fortuna di fonti di energia alternativa già affermate e diffuse.
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