Quanto è diffuso il concetto di turismo sostenibile? E che cosa ne pensano gli italiani di questa tipologia di viaggio?
Il concetto di turismo sostenibile è stato introdotto dall’Organizzazione mondiale del turismo (Unwto) nel 1988. Con turismo responsabile si intende una particolare filosofia di viaggio che si basa sul rispetto della cultura locale e sulla salvaguardia dell’ambiente. Il turismo responsabile ha come obiettivo la tutela della biodiversità territoriale e dell’integrità delle tradizioni locali, in un’ottica di sostegno dello sviluppo economico e sociale dei luoghi visitati.
Il turismo sostenibile viene messo attivamente in pratica anche attraverso la crescente diffusione della mobilità elettrica, oltre che con la scelta di hotel green e attenti all’ambiente. In questo senso, per attirare nuovi potenziali clienti, fra cui i turisti ecosostenibili che provengono in particolare dal Nord Europa, diventa strategico per le strutture ricettive dotarsi di una serie di servizi che vadano incontro alle necessità di questa tipologia di viaggiatore, come le colonnine di ricarica per le auto elettriche.
A livello internazionale poi, all’interno dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile sono stati definiti obiettivi precisi, tra cui l’implementazione, entro il 2030, di politiche volte a favorire un turismo sostenibile, che crei lavoro e promuova la cultura e i prodotti locali.
Ma non solo: l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2017 come l’Anno internazionale del turismo sostenibile, con l’obiettivo di trasformare questo settore in uno strumento di consapevolezza verso il patrimonio culturale e ambientale.
Turismo sostenibile, quanto è diffuso in Italia?
Il settore del turismo genera ogni anno circa 1260 miliardi di dollari di fatturato nel mondo. Di qui al 2020, poi, i viaggiatori internazionali potrebbero aumentare di 300 milioni di unità, arrivando a quota 1,3 miliardi.
In Italia, in particolare, il CIPE, Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, ha approvato un piano di investimenti che destina 55 milioni di euro al rafforzamento del Piano Strategico del Turismo. Uno degli asset di questo Piano prevede il supporto delle politiche per il turismo sostenibile in città come Roma, Firenze, Milano e Venezia.
In base a quanto riportato nell’8° Rapporto “Gli italiani, il Turismo Sostenibile e l’Ecoturismo” realizzato dalla Fondazione UniVerde, in collaborazione con IPR Marketing, il turismo è un settore in costante crescita. In particolare, per il 48% degli italiani viaggiare si traduce in un arricchimento culturale: il 61% della popolazione della penisola, poi, decide di partire mosso soprattutto dalla bellezza della natura e dei paesaggi del territorio di destinazione. Un altro dato significativo riguarda la crescita e lo sviluppo del turismo sostenibile, che per gli italiani aumenterà del 63% nei prossimi dieci anni.
L’affiancamento del termine sostenibilità al concetto di turismo rappresenta una necessità per la popolazione, ma anche una grande opportunità di crescita per l’economia nazionale (88% degli intervistati). Per oltre la metà degli italiani, poi, quando si decide di organizzare un viaggio il primo pensiero va a elementi quali la meta, la struttura da prenotare e i mezzi di spostamento, mantenendo un occhio di riguardo verso l’ecosostenibilità.
Questo si traduce in una preferenza per alloggi quali B&B, alberghi e agriturismi: prima della scelta, in aggiunta, il 41% degli utenti si informa sulla natura della struttura ricettiva, per assicurarsi della presenza di caratteristiche sostenibili.
Per il 55% degli italiani una struttura che mette in pratica i principi del turismo sostenibile può essere definita tale se presenta, in particolare, pannelli fotovoltaici, mentre per il 33% questa definizione è attribuibile se nell’edificio sono presenti sistemi di risparmio energetico.
Turismo responsabile e sostenibilità ambientale, come rendere la propria struttura ricettiva green?
Il turismo responsabile ha acquistato, negli ultimi anni, sempre più valore: il numero dei viaggiatori attenti al rispetto del territorio e alla sostenibilità ambientale è infatti in costante aumento. I turisti del Nord Europa sono sicuramente fra i più attenti a tematiche quali la sostenibilità ambientale e la mobilità elettrica. Questi utenti prediligono un tipo di vacanza che sia il meno impattante possibile sul territorio e capace di regalare esperienze di immersione nella natura.
Per quanto riguarda la mobilità sostenibile, i viaggiatori norvegesi, olandesi o danesi quando cercano una meta dove passare le vacanze con la propria auto elettrica, scelgono località provviste di colonnine per la ricarica. Con il progetto E.ON DriveSmart, pensato per strutture ricettive come hotel, agriturismi e ristoranti, è possibile installare colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici che rappresenteranno un notevole vantaggio competitivo per la propria attività.
Oltre ai turisti del Nord Europa, l’attenzione verso l’ambiente viene ripagata anche dai viaggiatori italiani, rendendo strutture green ed ecosostenibili più competitive.
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