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Dal 11 al 13 luglio 2025 torna in Liguria il festival eco-culturale dedicato all’arte, alla scienza e alla sostenibilità. Con una nuova tappa del progetto Save the Wave per la tutela del mare e della biodiversità. Bogliasco – L’edizione 2025 del Posidonia Green Festival segna un momento importante per la divulgazione ambientale nel Mediterraneo. Per la prima volta, il festival ospiterà la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (UNESCO-COI) e E.ON, tra i principali operatori energetici in Italia, che presenteranno al pubblico la loro iniziativa congiunta Save the Wave, un progetto di educazione, ripristino e partecipazione civica volto alla protezione delle praterie di Posidonia oceanica. La Posidonia è una pianta marina endemica del Mediterraneo con un valore ecologico immenso: produce ossigeno, assorbe anidride carbonica, frena l’erosione costiera e ospita una straordinaria biodiversità. Tuttavia, le sue praterie sono sempre più minacciate da inquinamento, ancoraggi indiscriminati e cambiamenti climatici. È qui che entra in gioco Save the Wave.
Dal 2022 a oggi, il progetto Save the Wave ha coinvolto centinaia di studenti, docenti e cittadini in attività di:
• Summer School alle Isole Tremiti e a Mondello, con sessioni pratiche di ripristino delle praterie marine e monitoraggio della biodiversità;
• Campagne didattiche che hanno portato oltre 500 studenti pugliesi in esplorazione lungo le coste, guidati da esperti dell’Università di Bari e di UNESCO;
• Workshop e citizen science durante eventi pubblici come il Water Festival di Palermo, con la partecipazione di oltre 6.000 persone;
• Piattaforme digitali per la diffusione di conoscenze scientifiche e buone pratiche ambientali;
• Monitoraggi scientifici regolari da parte di biologi marini e subacquei formati localmente, per valutare l’efficacia degli interventi.
Il Posidonia Green Festival – giunto alla sua diciassettesima edizione – è riconosciuto a livello internazionale per il suo format innovativo: unisce musica, teatro, cinema, arte visiva e scienza per diffondere cultura ecologica e stimolare l’impegno collettivo.
Francesca Santoro, Senior Programme Officer di UNESCO-COI, afferma: “La divulgazione è una parte fondamentale del lavoro di tutela del mare. Eventi come il Posidonia Green Festival ci permettono di portare il nostro messaggio a nuovi pubblici, coinvolgendo le persone attraverso la cultura e l’esperienza diretta. Save the Wave dimostra che la collaborazione tra istituzioni, imprese e comunità locali può rendere visibile la scienza del mare e tradurla in azioni concrete.”
“La partecipazione al Posidonia Green Festival con Save the Wave rappresenta un ulteriore passo nella nostra collaborazione con UNESCOCOI, con l’obiettivo di promuovere conoscenza, tutela e ripristino degli ecosistemi marini” dichiara Daniela Leotta, Chief Strategy, Sustainability & Communication Director di E.ON Italia. “Questo appuntamento rappresenta un’opportunità preziosa per coinvolgere le comunità locali, sensibilizzare sull’importanza della Posidonia oceanica e promuovere un impegno concreto e condiviso per un Mediterraneo più sano e resiliente. In E.ON, crediamo in una sostenibilità che va oltre la semplice riduzione delle emissioni di carbonio, includendo la protezione della biodiversità e la salvaguardia degli ecosistemi naturali: principi che guidano il nostro impegno concreto e condiviso per un futuro più resiliente.”
All’interno del Festival sarà allestito uno stand interattivo Save the Wave, con laboratori, attività educative e dimostrazioni pratiche rivolte a famiglie, insegnanti e cittadini. L’obiettivo: rendere visibile il lavoro invisibile del ripristino ambientale e rafforzare il legame tra le persone e il mare. La tutela del mare, infatti, non è solo una necessità scientifica: è un atto culturale e affettivo. Con Save the Wave, E.ON e UNESCO-COI invitano tutti a riconnettersi con il Mediterraneo e a diventarne custodi attivi.
UNESCO-COI
La Commissione Oceanografica Intergovernativa dell'UNESCO (UNESCO-COI) promuove la cooperazione internazionale nelle scienze marine per migliorare la gestione dell'oceano, delle coste e delle risorse marine. La COI consente ai suoi 150 Stati Membri di lavorare insieme coordinando programmi di sviluppo delle capacità, osservazioni e servizi oceanici, scienze oceaniche, allarme tsunami ed educazione all'oceano. Il lavoro della COI contribuisce alla missione dell'UNESCO di promuovere il progresso della scienza e delle sue applicazioni per sviluppare la conoscenza e le capacità, fondamentali per il progresso economico e sociale, base della pace e dello sviluppo sostenibile. La COI dell'UNESCO è l'ente incaricato di coordinare il Decennio delle Nazioni Unite delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile 2021-2030 (Decennio del Mare).
In Italia E.ON è protagonista del cambiamento verso una nuova energia, più indipendente e decentralizzata, e promuove uno sviluppo sostenibile a livello economico, sociale e ambientale a beneficio delle generazioni di oggi e domani. Per questo fornisce a oltre 1 milione di clienti tra residenziali, imprese e pubbliche amministrazioni una proposta completa di soluzioni e servizi per rendere più efficienti ed energeticamente indipendenti abitazioni, condomini e aziende.
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